WEB TV & Comunicazione

Pinerolo: morto per infarto Luigi Serafini, nei giorni scorsi aveva sparato ferendo il nipote

carabinieri

 

Morto per infarto Luigi Serafini.Forse sarà stato a causa del  dolore per quanto era avvenuto mercoledì 3 maggio,   quando aveva ferito con un colpo di pistola il nipote Roberto Ceresole di 64 anni.

 

L’anziano zio di 83 anni, abitava a  Pinerolo in via Risagliardo, spaventato dal comportamento del nipote  aveva esploso quell’unico colpo di revolver, che risale alla seconda Guerra Mondiale che suo suocero aveva lasciato in un cassetto. L’anziano era agli arresti domiciliari nella sua cascina, il ferito ricoverato alle Molinette è fuori pericolo.

Racconta Cristina Botto, il legale che l’avrebbe dovuto difendere l’anziano uomo dall’accusa di tentato omicidio: “Era da mesi che Roberto Ceresole, da quando era rimasto vedovo, aveva preso di mira sia il fratello della moglie che abitava l’altra parte della cascina sia Luigi Serafini. Li spaventava al punto da costringerli più volte a chiamare i carabinieri che intervenivano per calmare il nipote. In certi casi avevano anche fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Pinerolo.

Aggiunge il legale: “Luigi Serfini era un uomo tranquillo amava andare in montagna, sciare e aveva passato tutta la vita a lavorare la terra”.

Radar degli eventi

Non ci sono eventi imminenti

Chiudi
Please support the site
By clicking any of these buttons you help our site to get better

Versione mobile