12-03-2017- 08:00 – Con una pagina rivolta ad un progetto turistico la Route D’Artagnan, siamo al 15°appuntamento con la rubrica che, prendendo le distanze dai ritmi frenetici che il web impone, va alla ricerca di notizie, per approfondirle o riflettere su quanto è accaduto. E visto che è una giornata di festa, cercheremo di dare solo belle notizie o almeno di vedere il bicchiere mezzo pieno, raccontandone quindi l’aspetto migliore: buona lettura.
Ogni progetto di turismo soft, che potrà avere una ricaduta sul territorio, è una buona notizia e deve essere accolto con entusiasmo perché il Pinerolese ha uno scrigno da aprire.
La Route D’Artagnan è un lungo percorso, elaborato dalla Federazione equituristica francese, che coinvolge 6 stati e che propone in chiave turistica gli stessi percorsi compiuti dal leggendario moschettiere, nato a Lupiac nel 1615 e morto a Maastricht nel 1673, per l’anagrafe si chiamava Charles de Batz de Castelmore. Alexandre Dumas trasformò in romanzo la vita di quel moschettiere del re facendolo conoscere con il nome di D’Artagnan.
Ebbene, fra questi itinerari l’unico che entra in Italia è quello che arriva a Pinerolo e che il moschettiere percorse quando scortò il misterioso personaggio celato dalla maschera di ferro. I percorsi riproposti nel progetto sono gli stessi compiuti dallo spavaldo moschettiere in tappe importanti della sua vita.
La“Strada dei Re”, che corre da Lupiac a Brühl a nord est di Maastricht, la “Strada della Signora”, sui passi della donna di D’Artagnan, che si snoda invece da Auch vicino Lupiac per arrivare verso nord est a Visè, passando da Ste Croix (entrambe attraversano la Francia per toccare Belgio e Germania). Quindi la “Strada dei cardinali”, sulle orme di Richelieu e di Mazzarino, ancora in Francia, partendo sempre da Lupiac verso nord ovest in direzione Chambord passando per St. Dyè sur Loire. E ancora la “Strada dei Moschettieri”, che va in Spagna fino alla “Strada dell’Infanta”, arrivando a Gap, passando per Toulose, Montpellier e Avignone. Sicuramente il percorso più affascinante sarà la “Strada di Pinerolo” da Ste Croix fino alla Città della Cavalleria. Sono cento chilometri per attraversare le Alpi in un lungo viaggio dove storia, bellezza dei paesaggi e leggenda s’intrecciano. Impossibile per i cavalieri non immedesimarsi nei panni di D’Artagnan. I punti di sosta sono due, a Sauze di Cesana e a Pragelato, poi si arriva a Pinerolo.
La route D’Artagnan la si potrà percorrere anche a piedi o in bicicletta. All’escursionista verrà dato un libretto di viaggio da far vidimare. Un bel percorso, chissà, forse destinato a diventare noto come quello di Compostela.
Buona domenica
Antonio Giaimo
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