Per lo scoppio di piazza Sabin ci sono due colpevoli. Con una condanna a due anni, pena sospesa dalla condizionale e non menzione nel casellario giudiziario, questa mattina (giovedì 23 novembre) si è concluso nel tribunale di Torino il processo a carico dei due montatori della cucina che, a causa di una fuga di gas, provocò un’esplosione che causò la morte di due coniugi. I due installatori erano accusati di omicidio colposo plurimo e dell’incendio che aveva danneggiato lo stabile, il pm per loro aveva chiesto una condanna a 4 anni. Spiega l’avvocato difensore Luca Zanaotto: “Attendiamo ora di leggere la motivazione. Il tribunale ha rimandato gli atti alla procura per eventuali indagini su chi ha venduto la cucina. I montatori avevano solo il compito di assemblare i mobili e non quello di collegare l’impianto del gas che è di pertinenza di un idraulico”.
