Naufraga in Consiglio comunale la mozione presentata dai consiglieri di Pinerolo Bellissima, Margherita Cavallo e Pino Berti, con la quale avevano avanzato la proposta di trasformare il Palazzo del Ghiaccio in una struttura polivalente idonea ad ospitare il volley, visto che Pinerolo ha una squadra che milita in serie A costretta ad allenarsi e giocare a Villafranca, questo perché il palazzetto dello sport non risponde ai dettami prescritti dalla federazione.
Un altro elemento che i consiglieri avevano preso in esame, oltre al fatto che il Palazzo del ghiaccio è una struttura energivora, era legato al fatto che nel raggio di 50 chilometri sono presenti tre realtà, Torino, Pinerolo e Torre Pellice, dedicate agli sport sul ghiaccio.
In sintonia con quanto emerso anche da altri consiglieri, compresi quelli del Pd che siedono nelle file dell’opposizione, il sindaco pentastellato Luca Salvai ha detto: «Pinerolo ha una grande responsabilità: mantenere l’eredità olimpica rappresentata dal Palazzetto del Ghiaccio. Chiudere questa struttura a pochi anni dalle Universiadi e dalle Olimpiadi invernali è una fesseria, la città farebbe una figuraccia. Noi abbiamo scelto una strada e la manterremo nonostante tutto: il ghiaccio rimarrà a Pinerolo, lo dobbiamo alle centinaia di famiglie che gravitano attorno alle piste».