17-10-2015-10:09-I furti del segretario comunale riconducibili a cleptomania. Unica spiegazione che si fa strada dietro alla serie di piccoli furti commessi dal segretario comunale di Campiglione Fenile, già rimosso dall’incarico dal sindaco Paolo Rossetto, e che si tratti di episodi di cleptomania. Lui non ha fornito nessun spiegazione ai carabinieri di Cavour che, dopo aver messo le telecamere quelle che lo riprendono mentre apriva la cassaforte, l’hanno bloccato all’uscita del palazzo comunale con le banconote in tasca. Banconote che precedentemente erano state fotocopiate dai carabinieri per poter dimostrare, dal numero di serie, il furto. Piccoli furti quelli del segretario che in più episodi ha prelevato dalla casse del Comune 1.200 euro. Quando i carabinieri gli hanno contestato il reato, aggravato dalla sua posizione, lui ha ridato il denaro.