Impennata nei contagi covid all’ Hanon Sistems di Campiglione Fenile.
Si tratta di una multinazionale Coreana produttrice di componenti elettrici ed elettronici per il settore automotive con circa 600 dipendenti, ad oggi i casi accertati e ufficializzati dall’azienda sono 40, erano 31 la settimana scorsa.
A denunciare la situazione sono i sindacati che affermano:
“Come FIM-CISL, congiuntamente alle proprie RSU/RLS siamo preoccupati per i casi di positività in aumento ma ancora di più per l’immobilismo da parte Aziendale per contrastare l’epidemia, capace solo di sostituire le persone in quarantena con persone in somministrazione esponendo anch’essi al rischio di contagio. Venerdi 12/03/2021 nel corso della riunione del comitato di sicurezza le RSU FIM-CISL hanno proposto all’azienda di intraprendere una campagna di tamponi rapidi (su base volontaria) con relativa sensibilizzazione all’adesione da parte dell’aziendaal fine di interrompere la catena dei contagi. Dichiara Arcangelo Montemarano operatore FIM-CISL di Pinerolo.“Ritengo che sia necessario fare uno screening su tutti i lavoratori per trovare gli eventuali asintomatici e fare un punto zero per poi applicare in modo rigido il protocollo di sicurezza che ad oggi ha evidenziato delle evidenti falle.Mi auguro che la nostra proposta venga accolta, se così non fosse ci riserveremo di intraprendere tutte le azioni possibili per garantire a tutti i lavoratori di operare in un luogo sicuro. E’ incomprensibile come una Multinazionale come questa non prenda provvedimenti efficaci per contrastare i contagi e tutelare la salute dei propri lavoratori e sia in piena contraddizione con le misure appena adottate dal Governo, misure eccezionali che chiedono sacrifici a tutti i cittadini per ridurre l’epidemia di Covid -19.”
