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Domenica a Osasco il grano saraceno della Val Chisone diventa farina


grano
23-1-1015- 19:20- Ad Osasco, presso il mulino Cascina dei Conti, domenica 25 gennaio dalle ore 9.30, verrà macinato a pietra il Grano Saraceno prodotto nei campi di Fenestrelle, Usseaux e Bourcet. La giornata è stata pensata come una possibilità di scambio di consocenze e di esperienze – produttore-trasformatore-consumatore- per promuovere l’uso del Grano Sarceno nelle cucine dei ristoranti e delle nostre case, oltre che nelle panetterie.
Inizialmente si spiegherà il progetto DYNALP- “Biodiveristà nel piatto” che ha permesso di attivare questo primo anno di sperimentazione pratica, poi gli agricoltori potranno parlare direttamente dell’esperienza di semina e gestione dei campi, coadiuvati dai tecnici di Scuola Malva Arnaldi.
Dopodichè, ci sarà la reale macinatura a pietra della granella e la dimostrazione pratica di come si può usare la farina di saraceno in cucina, in particolare la  panificazione, rigorosamente con lievito madre.
L’iniziativa, promossa anche dallo SLOW FOOD PINEROLESE, è organizzata di concerto tra i comuni di Fenestrelle ed Usseaux, Merlo del mulino macine a pietre di Osasco, nonchè anima pensante di questo genere di iniziative e dal Gruppo “AMICI IN PASTA”, che cureranno l’aspetto pratico di dimostrazione e preparazione dei prodotti.
Si ricorda che il progetto DYNALP- “Biodiveristà nel piatto” è un progetto internazionale, a cui partecipano Fenestrelle ed Usseaux , insieme ad altri comuni alpini, italiani, francesi e svizzeri; ed è stato selezionato (tra molti partecipanti) per l’aggiudicazione di un finanziamento da parte dell’Associazione Alleanza nelle Alpi, di cui i Comuni fanno parte.Obbiettivo del progetto è sviluppare economie di territorio che siano rispettose della natura.
In questo ambito, i due comuni con il contributo ricevuto, hanno sviluppato un progetto biennale di semina del Grano Saraceno, da alternare alla coltura della patata di montagna o di altre colture tipiche dell’ambiente alpino con le aziende agricole che hanno aderito all’iniziativa, e che fanno capo ai Sig.ri COLOMBO Angelo, TURIN Simone, AYNAUDI Andrea e CANTON Ettore. E’ parte del progetto anche l’azienda agricola di Ivo NEGRO di Bourcet (Roure), pionieire già da qualche anno di semine sperimentali di sarceno e lenticchie su terreni coltivi recuperati dall’incuria.
Partner tecnico del Progetto è Scuola Malva Arnaldi, che segue la parte agrotecnica e coadiuva le aziende in tutte le fasi di lavorazione, dalla semina al raccolto.
Il progetto ha una triplice valenza, la prima dare un’alternativa economicamente sostenibile agli agricoltori (il Saraceno, se ha una filiera tracciata e controllata senza contaminazione è uno dei pochi non-cerali gluten free), la seconda rigenerativa dei campi quando non sono coltivati  a patate, la terza il recupero dei vecchi coltivi, sempre più oggetto di abbandono sul nostro territorio. Siamo convinti che lo sviluppo turistico passi in primo luogo dal mantenimento del nostro paesaggio e della nostra biodiversità.

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