Negli stabilimenti Skf Avio di Villar Perosa la delegazione FIOM-Cgil ha dichiarato lo sciopero di 8 ore su tutti i turni da lunedì 30 marzo sino a data da destinarsi.
La delegazione contesta alla direzione aziendale Skf la ripresa delle attività Avio a pieno regime, su attività non strettamente legate a prodotti di prima necessità, anteponendo la ricerca ossessiva degli utili ad una tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie.
La stessa direzione aziendale non riesce a garantire la tutela della salute dei lavoratori in stabilimento a tal punto da chiudere gli spogliatoi, costringendo i lavoratori a recarsi a casa con gli stessi indumenti usati in azienda esponendo le famiglie dei lavoratori al rischio contagio.
Lo stesso vale per l’inadeguatezza dei Dpi previsti dalla Skf per i dipendenti, in questo momento di massima esposizione al virus che la nostra comunità sta subendo, vedi i contagi in Skf di Airasca.
La delegazione chiede di autorizzare solo le produzioni legate a beni di prima necessità secondo il DPCM e implementare l’utilizzo capillare dei Dispositivi di protezione individuale ai lavoratori e mobilità interna per un utilizzo “sicuro” dei locali aziendali.