E’ svanita l’ultima speranza per Beniamino Costantino il ragioniere di Pinerolo finito in tribunale con le accuse di appropriazione indebita e truffa aggravata. Anche la Cassazione ha confermato la pena pronunciata dal tribunale di Torino a 4 anni e 10 mesi di reclusione, e ora si avvicina il rischio che si aprano le porte del carcere.
Il meccanismo attuato dal tributarista ed ex consulente del lavoro (ex perché anche l’ordine dei consulenti del Lavoro di Torino si era costituito parte civile nel processo) era collaudato: tratteneva i soldi che i clienti gli consegnavano per pagare tasse, tributi e contributi previdenziali per i lavoratori.
Ma quando ai suoi clienti erano arrivate le prime cartelle esattoriali per i mancati pagamenti della imposte, la truffa è venuta a galla e in molti si sono rivolti all’avvocato di Pinerolo Andrea Cianci, per iniziare una battaglia legale. Battaglia vinta e il ragioniere, che aveva raccolto ben più di un milione d’euro, girava con auto di lusso e si poteva mantenere un alto livello di vita con i soldi dei clienti, ora è stato anche condannato a risarcire tutte le parti.
