15/04/2014 – 18:04 – Da ormai cinque anni a Pragelato un gruppo di “pradzalencs”, sostenuto e incentivato dall’amministrazione comunale e dall’Università di Torino (Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Atlante linguistico), si trova mensilmente per raccogliere le parole e i saperi locali. L’obiettivo primario era , ed è, compilare un dizionario della lingua locale, obiettivo che si è poi modificato nel creare, parallelamente alla raccolta del materiale, una struttura capace di classificare i contenuti, collegarli e presentarli in “automatico”. Questo grazie alla paziente mano di un compilatore che traduce nero su bianco il sapere, la passione e la vivace memoria dei parlanti. Oggi è finalmente on line la pagina di accesso a questo nostro mondo, un portale dedicato alle lingue locali, non solo alla nostra perché il nostro sogno è condividere questo strumento anche con altri appassionati e con altre realtà linguistiche, che costituirà il collegamento tra gli utenti (studiosi, ricercatori, curiosi e curiosissimi) e la base di dati che costituisce la parte “hard” del lavoro in corso. Sul sito www.lanostralingua.it i cantieri aperti sono due: quello di Pragelato e quello della Val Pellice, che, nati in autonomia, lavorano ormai a braccetto, pur con alcune specifiche. La pagina più importante sarà presto quella delle interrogazioni, dalla quale sarà possibile estrarre e selezionare il materiale utilizzando alcuni filtri e accedere ai materiali collegati. Al momento il contenitore sembra vuoto, ma è così solamente perché la verifica dei materiali è in corso e verranno pubblicati a mano a mano che la revisione procede. Un grande lavoro da parte di un gruppo di volontari che consentirà di mettere on line la parlata occitana di Pragelato, testimonianza di uno straordinario passato che viaggia sulle ali della moderna tecnologia e con le gambe di uomini e donne che con orgoglio la testimoniano e la documentano. Per restare costantemente informati sugli eventi a Pragelato: www.pragelatoturismo.it
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