Per un vizio formale, sollevato dai legali degli imputati, il processo dei forconi non può iniziare.
Infatti questa mattina gli avvocati dei 45 imputati, quando sono entrati in aula, hanno chiesto al giudice Roberto Ruscello di inviare tutta la documentazione in procura in quanto il sostituto procuratore aveva fatto una citazione diretta a giudizio, ma avendo ipotizzato il reato di interruzione di pubblico servizio provocato dai blocchi stradali (che rappresenta un’aggravante) prima di andare a dibattimento si sarebbe dovuti passare dal giudice delle indagini preliminari. Per le 33 parti lese, una sola con l’avvocato Mario Incardona si è costituita parte civile, i tempi si allungano.
Le proteste risalgono al 2013 con blocchi a Pinerolo e cortei a Torino