Oggi si è aperto a Torino il processo per l’omicidio di Maurizio Rigoli, il 64 enne che abitava nel residence “La fonte del Faggio” nei boschi fra Bibiana e Montoso, scomparso il primo luglio del 2014. Accusati sono una famiglia macedone che abitava vicino a lui. Il corpo non è stato mai trovato e nei confronti di tutta la famiglia, Kuzman Duretovic, la moglie Sladjiana Mitrovic, il figlio Toni era stato spiccato un mandato di cattura europeo. Ora si è saputo che Toni è rinchiuso in un carcere in Francia e che i magistrati chiederanno che venga rimpatriato per il processo che si svolgerà il 10 settembre. Dice Basilio Foti che difende tutta la famiglia: “Loro sono estranei alla vicenda e tutte le accuse cadranno al processo”