Forse nei tabulati telefonici la soluzione sulla sparizione di Rigoli

29-05-2014- 18:40 – Rimane un mistero la scomparsa di  Maurizio Rigoli avvenuta da più di un mese. Abitava  in posto isolato la Fonte del Faggio nei boschi di Bibiana. Per il fratello Giacomo si potrebbe trattare di un omicidio. I carabinieri del nucleo operativo di Pinerolo, coordinati dal luogotenente Francesco Primerano, non escludono nessuna ipotesi, anche se è difficile individuare il movente. Chi poteva aver interesse ad uccidere un uomo dal carattere mite che viveva facendo piccoli lavoretti? Con chi può essere venuto in contatto? Potrebbe essere stato un testimone scomodo da eliminare? Interrogativi finiti sul tavolo del magistrato al quale i carabinieri stanno cercando di dare una risposta e anche ieri sono stati eseguiti alcuni accertamenti tecnici.  Tutte le ricerche nei boschi di Bibiana,  effettuate da vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e Aib, nelle quali è stato anche utilizzato un elicottero, non hanno dato risultati. Nessuno si ricorda di averlo visto, forse dai controlli dei tabulati del suo cellulare, muto da settimane, si potrebbero avere informazioni utili.  Alle telecamere della web tv di Come e dove il fratello confida tutte le sue preoccupazioni.