Riguardo la bozza di delibera che andrebbe a modificare la Ztl di Pinerolo, il PD chiede il ritiro. Di seguito la lettera del PD di Pinerolo.
“In questi giorni l’Amministrazione Salvai ha avanzato l’ennesima proposta di modifica della viabilità urbana che più che dare risposte strutturali ai problemi della città, sembra andare incontro esclusivamente alle richieste del Movimento allo scopo di dare segnali forti di cambiamento.
Dopo il tentativo – fallito – di chiudere al traffico via Trieste, si prospettano anche in questo caso scelte che lasciano sostanzialmente inalterato il tema della visione complessiva del centro storico di cui bisognerebbe prima o poi discutere.
L’Assessora Proietti nel rilasciare dichiarazioni alla stampa riferisce di aver “affidato il progetto del nuovo piano urbano sostenibile, che prevede lo studio di due linee per lo scorrimento del traffico che attraversa la città da nord a sud e da est a ovest…”
Il Sindaco Salvai dichiara pubblicamente la volontà di realizzare un parcheggio sotterraneo a più piani in Piazza Terzo Alpini a beneficio anche dei residenti del centro storico.
Altre novità annunciate riguardano la ZTL: dalle 12.00 sino alle 6 del mattino non sarà più possibile attraversare vi Duca degli Abruzzi, piazza San Donato e via Silvio Pellico , ad eccezione dei residenti e dei veicoli autorizzati. La circolazione sarà invece libera al mattino dalle 6.00 alle 12.00., ma saranno eliminati i dieci parcheggi vicino al Duomo.
A nostro modo di vedere si tratta di provvedimenti frutto di improvvisazione, dietro cui non c’è uno studio progettuale specifico in grado non solo di definire zone di transito e aree pedonali, ma anche di connotare in modo forte la funzione e la fruizione del centro storico di Pinerolo.
Occorre inoltre rilevare come il percorso scelto dall’Amministrazione di affidare l’incarico ad un professionista per la stesura di un nuovo Piano del Traffico, sia in netto contrasto con la decisione comunicata dal Sindaco di chiudere tutte le vie di accesso al centro storico, anche se per mezza giornata, senza lo straccio di uno studio o di una concertazione
Per un’analisi dei problemi del Centro Storico è necessario soffermarsi su alcuni aspetti imprescindibili
1. la crisi del commercio nel centro storico e le ripetute aperture / chiusure dei negozi sono un sintomo chiaro della scarsa vitalità e della asfittica gestione che sta portando inevitabilmente ad una situazione di triste decadenza in alcune vie
2. manca una visione strategica ed un piano del commercio specifico per il centro storico; è del tutto evidente che l’attrazione costituita dal commercio è vitale per dare impulso all’economia di un’area considerata il cuore pulsante della città per gli aspetti culturali, religiosi, artistici e architettonici che la caratterizzano; questi aspetti da soli non sono sufficienti ad attrarre le persone che vivono in città, non è sufficiente neppure la ristrutturazione degli edifici privati che in questi ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo; si è sempre pensato che bastasse l’abbellimento degli edifici per dare vita al centro storico: i risultati dimostrano che non è così!
3. il centro storico riveste ancora grandi potenzialità rispetto al recupero degli edifici residenziali e degli spazi abitativi, ma risente in modo negativo della mancanza di posti auto per i residenti. Potenzialmente la crescita degli insediamenti abitativi è elevata, ma è frenata dalle difficoltà di collocazione delle auto: su tale questione è necessario recuperare il tempo perduto
Le proposte sulle quali è oggi necessario aprire un confronto riguardano: A) Parcheggi
La realizzazione di parcheggi interrati nelle aree adiacenti al centro storico è un tema sul tavolo da tempo: i posti auto pertinenziali per i residenti del centro storico sono diventati indispensabili.
Occorre superare le obiezioni secondo cui a Pinerolo c’è sufficiente disponibilità di parcheggi; tali obiezioni prendono spunto dalle zone blu solitamente vuote oppure occupate da abbonamenti (poco remunerativi per l’Amministrazione), perché ciò di cui Pinerolo ha bisogno sono i parcheggi interrati pertinenziali a favore dei residenti, con particolare attenzione al centro storico.
In ogni caso il problema dei parcheggi in città si ripropone puntualmente nei giorni di mercato, nelle fiere e nelle manifestazioni che occupano Piazza Fontana: la recente decisione di modificare la viabilità di Piazza Roma nei giorni di mercato, pur se condivisibile, ha moltiplicato questa esigenza.
Abbiamo a disposizione più studi di fattibilità, ben custoditi nel cassetto e che sarebbe bene aprire. Tutte le aree individuate (Piazza Cavour, Piazza Terzo Alpini, Via Lequio) hanno pregi e difetti per cui occorre fare una scelta, che contemperi le due esigenze: di una migliore fruibilità futura delle aree e del minore impatto sulla cittadinanza durante i lavori di realizzazione.
Tale operazione presenta , tra l’altro, una sostenibilità economica perché gran parte dei parcheggi potrebbe essere alienata data la grande richiesta oggi presente: sarà fondamentale trovare una soluzione temporanea che consenta di destinare aree a parcheggio nel periodo dei lavori (ma anche attualmente per i problemi citati nei giorni di fiere e mercati).
- B) Estensione dell’area pedonaleE’ un obiettivo condiviso da molti: e tuttavia non può però prescindere dalla presenza di una viabilità interna parallela, dalla definizione di un piano della sosta e della viabilità organici e sostenibili con gli obiettivi proposti.
- C) L’Amministrazione Comunale deve fare la sua parteGli interventi sul Centro Storico devono avere l’obiettivo di riqualificarlo dal punto abitativo e commerciale.
a. Riqualificazione degli immobili del centro storico di proprietà comunale
Gli edifici di proprietà comunale necessitano di interventi di riqualificazione edilizia e sociale.
Parte di tali edifici potrebbe essere alienata per incamerare risorse utili alla ristrutturazione di altri immobili come ad esempio:
La Casa del Fanciullo (previa realizzazione di alloggi per gli attuali residenti)
Le Caserme Bricherasio (previa diversa collocazione degli attuali occupanti, Regione, Siae…)
Il Palazzo dei Principi d’Acaja: individuazione della destinazione d’uso
b. favorire l’inserimento di alcune attività commerciali attraverso incentivi economici che in una prima fase potrebbero riguardare l’esenzione dalle imposte (Tari, Pubblicità, occupazione suolo pubblico …)
c. allargare la sperimentazione in atto nel Centro Storico, prevedendo nuovi momenti di chiusura che consentano di aumentarne progressivamente la sua fruizione: ad esempio si la pedonalizzazione totale di alcune aree nei giorni di venerdi (dalla sera), sabato e domenica
D) Un aiuto dalle Associazioni di Categoria
Gli interventi proposti hanno l’obiettivo di rivitalizzare una parte del centro cittadino, cercando di generare valore aggiunto alle attività imprenditoriali che hanno la sede in quell’area.
Per questo proponiamo che si lavori per un accordo complessivo che preveda tra l’altro l’impegno delle attività commerciali ad illuminare insegne e vetrine nelle ore serali (soprattutto nei periodi invernali) e a tenere aperti i negozi durante le manifestazioni di rilievo.
Si tratta di un insieme di interventi e proposte, che richiedono una programmazione pluriennale, capacità di reperimento delle risorse, anche attraverso Bandi Europei e Progetti di Finanza, condivisione di strategie e progetti con la cittadinanza.
Per questi motivi il Partito Democratico di Pinerolo
chiede
che la bozza di delibera di modifica della viabilità del Centro Storico venga ritirata, e si rende disponibile, su queste basi, ad avviare una collaborazione con l’Amministrazione per dare risposte innovative e vincenti per il bene della città.
Pinerolo 13 luglio 2017
Stefano Ricchiardi Segretario Circolo PD di Pinerolo”
