Solo una volta Franco Rivoiro, quando aveva indossato i panni di Gianduja, lo abbiamo visto da solo: al fianco non aveva sua moglie Iose. Ma quella volta si stava calando in corda doppia dalla torre campanaria del duomo di Pinerolo. Erano sempre insieme, sia nella vita di tutti i giorni sia quando sfilavano nella rievocazione storica della Maschera di Ferro. Già, il loro era un legame di ferro che solo l’aggressività del Covid ha spezzato.
Oggi tutti si ricordano di lei quando indossava gli abiti di una popolana, ma quello era giustappunto solo un abito che si metteva in alcune occasioni. La sua forza, la sua generosità erano i suoi veri segni distintivi. Lo dicono tutti quelli che l’hanno conosciuta.
Domani, mercoledì 25 novembre, alle 10 nella chiesa parrocchiale del Murialdo l’ultimo saluto a Iose, una mamma, una nonna, che non verrà dimenticata dai suoi cari e dai pinerolesi.
Alla famiglia le condoglianze della redazione.
A.G.