Un’importante pagina della seconda guerra mondiale, quella che ha visto il 3 gennaio del 1944 un massiccio bombardamento su Villar Perosa e sulla fabbrica di cuscinetti a sfera della Riv, è stata rievocata dai racconti di due testimoni, Giorgio Micca e Franco Vincon, allora bambini, che nel museo della meccanica e del cuscinetto hanno raccontato come avevano vissuto quell’esperienza.
Lo stabilimento di Villar Perosa era considerato strategico per l’industria bellica e quindi doveva essere distrutto.
Mancavano pochi minuti a mezzogiorno quando 53 bombardieri delle forze alleate, le fortezze volanti partite da Foggia, sganciarono 312 bombe sullo stabilimento e sul paese.
Non ci fu neanche una vittima perché in un anno il senatore Giovanni Agnelli aveva fatto costruire i rifugi antiaerei capaci di ospitare sino a 3.500 persone.
In occasione della cerimonia dell’ 80 esimo anniversario è stata anche allestita una mostra fotografica e sono stati riaperti al pubblico i rifugi che salvarono la vita ai villaresi.Villar Perosa non ha dimenticato il bombardamento del ‘44
