Caserma carabinieri Pinerolo
20-06-2015- 19:45- Carabinieri prossimi al trasferimento? Hanno il tetto in amianto. Ad oggi non c’ è nulla di ufficiale ma preoccupa la notizia che per Pinerolo sia possibile il trasferimento dei carabinieri. Lasciar passare il tempo non ha mai risolto i problemi. Un principio indiscutibile con il quale ora si deve confrontare il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero che rischia di essere testimone del trasferimento della caserma dei carabinieri in un altro comune. Il problema è noto: i locali, di proprietà del Comune, sono inadeguati, le celle inagibili, i servizi igienici per il pubblico inesistenti. E se tutto questo non bastasse il tetto contiene amianto. Forse tutti i militari saranno costretti ad una terapia di profilassi.
Il tutto non è notizia di oggi infatti la passata amministrazione aveva avviato l’iter per costruire una nuova caserma. A risollevare la questione è stato il Cobar dei carabinieri, una sorta di sindacato, che in un passaggio della delibera prende in considerazione il trasferimento della Compagnia in un altro comune. Oggi il consigliere comunale Massimiliano Puca ha presentato una richiesta di convocazione di consiglio comunale aperto. Non ci sono decisioni ufficiali prese dai vertici dell’Arma ma lunedì il comandante generale Tullio Del Sette verrà a Pinerolo.
Sulla vicenda il sindaco prende posizione con un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
Buttiero: “I Carabinieri resteranno nel Pinerolese, stiamo lavorando per la soluzione migliore. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con i vertici dell’Arma e la Prefettura.”
“C’è chi con articoli fantasiosi vorrebbe che i Carabinieri se ne andassero da Pinerolo. C’è chi, invece, con documenti alla mano può attestare che lavora perché il Comando Compagnia dei Carabinieri rimanga. La differenza è sostanziale.
Voglio dunque fare chiarezza rispetto ad alcune notizie circolate in questi giorni: tutti stiamo cercando, insieme, di trovare la soluzione migliore per i nostri Carabinieri.
La vicenda della Caserma di Pinerolo è infatti una questione annosa, ma da qualche tempo sembrano esserci le condizioni per individuare una buona soluzione per la sede del Comando – spiega il Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero -. Siamo infatti in contatto fin dal 2014 con i vertici dell’Arma dei Carabinieri con l’ obiettivo comune di valutare con buon senso la strada da perseguire.
C’è infatti un’importante opzione che si sta analizzando insieme ai vertici dell’Arma e al Ministero delle Infrastrutture: lo spostamento del Comando presso una porzione della Caserma Litta Modignani, di proprietà dello Stato e oggi, con il trasferimento del Nizza a Bellinzago, non più utilizzata.
Ho partecipato personalmente con i tecnici del comune al sopralluogo del 14 aprile 2014 insieme al Comando Regionale dei Carabinieri e al Ministero delle Infrastrutture alla Caserma Litta Modignani.
L’obiettivo era proprio quello di valutare la sostenibilità di uno spostamento della sede dei Carabinieri presso questa importante e funzionale struttura.
A seguito di quell’incontro abbiamo ricevuto il 16 giugno 2014 una lettera del Ministero delle Infrastrutture, indirizzata al Comando regionale, nella quale venivano forniti i primi dettagli dell’intervento necessario per rendere funzionale parte della Litta Modigliani per i Carabinieri di Pinerolo. Si chiedeva al Comando di prendere accordi con il Ministero delle Infrastrutture per definire i dettagli delle opere da svolgere e veniva anche indicata la tempistica per gli interventi, ipotizzata in meno di un anno.
Abbiamo accolto tutti queste prime notizie come un’ottima opportunità per valorizzare una struttura come quella della Litta Modignani e per dare una sede appropriata al Comando di Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo. Crediamo sia questa una soluzione eccellente e stiamo attendendo maggiori e definitive informazioni in merito.
Dall’altro lato ci sono rapporti con il Comando di Pinerolo poiché ci rendiamo perfettamente conto che l’attuale Caserma dei Carabinieri necessiti di interventi manutentivi. Abbiamo effettuato qualche intervento all’inizio del 2015. Ho partecipato ad un sopralluogo col dirigente tecnico del comune il 16 giugno per constatare quali opere di manutenzione siano da realizzare, in aggiunta ad alcune già realizzate nel corso del tempo dall’Amministrazione, in attesa che la compagnia venisse trasferita.
Ora si tratterà di riconsiderare quale strada seguire: se avverrà lo spostamento alla Litta Modignani, come ipotizzato concentrando lì gli sforzi di tutti, oppure se il Comando resterà nell’attuale sede o se vi saranno altre strade da seguire – ipotesi fino ad oggi mai considerate – e allora dovremo concentrare le attenzioni necessarie per trovare una soluzione.
Ovviamente occorre buon senso per evitare di intervenire su una struttura, quella attuale, che presenta non poche difficoltà e soluzioni non facili e non so fino a quanto logiche.
Sento che circolano diverse ipotesi, ma nessuna ufficiale e non so quanto siano realistiche e fattibili.
Nei prossimi giorni avrò forse un incontro con i vertici dell’Arma e con la Prefettura proprio per arrivare a definire le possibili soluzioni.
Questa nota era dovuta per riportare tutte le sfaccettature di una vicenda annosa e complessa e per restituire anche il senso di un percorso iniziato insieme all’Arma e alle diverse realtà istituzionali coinvolte.
I tempi attuali di Bilancio non permettono a nessuno grandi investimenti, ma vogliamo cercare soluzioni definitive per la sede del Comando di Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo.
Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità.
E’ incomprensibile che qualcuno proclami la propria soddisfazione per una ipotesi irrealistica di chiusura della Compagnia. Il mondo è strano e non si capisce il perché di alcune affermazioni.
Noi i Carabinieri li stimiamo, li sosteniamo e lavoriamo per loro.
Questi i fatti. Il resto sono inutili parole.
