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Genitori nei pasticci per i buoni mensa

image13/03/2014 – 13:30- Nel corso degli ultimi quattro anni, i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Pinerolo nel settore della spesa pubblica si sono fatti più serrati. I Finanzieri hanno esaminato oltre 160 richieste di prestazioni sociali agevolate, inoltrate ai comuni del Pinerolese, da residenti che hanno autocertificato il possesso dei prescritti requisiti con la dichiarazione sostitutiva unica, sulla base della quale si calcola il noto indicatore “I.S.E.E.”. I controlli hanno avuto esito irregolare in quasi il 40% dei casi, con conseguente segnalazione della persona all’ente che le aveva riconosciuto il diritto agli sconti ed alle riduzioni. Le prestazioni maggiormente interessate hanno riguardato i buoni mensa, gli assegni di studio e di maternità, in alcuni casi ammontanti a somme consistenti per i bilanci delle famiglie richiedenti, in oltre 50 casi costituite da genitori con almeno tre figli minori. Diverse le entità territoriali interessate dagli interventi, oltre a Pinerolo, a cui sono state segnalate somme indebitamente elargite ed agevolazioni ammontanti ad oltre 15.000 €. Nel corso degli ultimi quattro anni, i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Pinerolo nel settore della spesa pubblica si sono fatti più serrati. I Finanzieri hanno esaminato oltre 160 richieste di prestazioni sociali agevolate, inoltrate ai comuni del Pinerolese, da residenti che hanno autocertificato il possesso dei prescritti requisiti con la dichiarazione sostitutiva unica, sulla base della quale si calcola il noto indicatore “I.S.E.E.”. I controlli hanno avuto esito irregolare in quasi il 40% dei casi, con conseguente segnalazione della persona all’ente che le aveva riconosciuto il diritto agli sconti ed alle riduzioni. Le prestazioni maggiormente interessate hanno riguardato i buoni mensa, gli assegni di studio e di maternità, in alcuni casi ammontanti a somme consistenti per i bilanci delle famiglie richiedenti, in oltre 50 casi costituite da genitori con almeno tre figli minori. Diverse le entità territoriali interessate dagli interventi, oltre a Pinerolo, a cui sono state segnalate somme indebitamente elargite ed agevolazioni ammontanti ad oltre 15.000 €. Per ben 61 richiedenti le agevolazioni, è scattata anche la conseguente denuncia alla Procura della Repubblica per falso in atto pubblico commesso da privato e, in caso di avvenuto godimento dei benefici, anche per l’indebita percezione ai danni dell’ente pubblico erogante. Diverse sono state le comunicazioni che la Compagnia di Pinerolo ha inviato alla Corte dei Conti che è stata interessata per le procedure previste per il recupero dei benefici indebitamente ricevuti. Anche nell’anno in corso, le Fiamme Gialle di Pinerolo hanno già iniziato l’attività nello specifico settore, con svariati interventi mirati, già in corso nei confronti di soggetti individuati a seguito di una scrupolosa analisi di diverse decine di casi sospetti, spesso emersi a seguito di attività info-investigative d’iniziativa sul territorio di competenza e, a volte segnalati direttamente dai comuni interessati, nell’ambito delle collaborazioni e dei protocolli d’intesa stipulati in campo fiscale. Per ben 61 richiedenti le agevolazioni, è scattata anche la conseguente denuncia alla Procura della Repubblica per falso in atto pubblico commesso da privato e, in caso di avvenuto godimento dei benefici, anche per l’indebita percezione ai danni dell’ente pubblico erogante. Diverse sono state le comunicazioni che la Compagnia di Pinerolo ha inviato alla Corte dei Conti che è stata interessata per le procedure previste per il recupero dei benefici indebitamente ricevuti. Anche nell’anno in corso, le Fiamme Gialle di Pinerolo hanno già iniziato l’attività nello specifico settore, con svariati interventi mirati, già in corso nei confronti di soggetti individuati a seguito di una scrupolosa analisi di diverse decine di casi sospetti, spesso emersi a seguito di attività info-investigative d’iniziativa sul territorio di competenza e, a volte segnalati direttamente dai comuni interessati, nell’ambito delle collaborazioni e dei protocolli d’intesa stipulati in campo fiscale.

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