Nella foto di repertorio piante di marijuana
Ancora una volta, dopo il caso della marijuana coltivata sotto la pista del ghiaccio dello stadio olimpico di Pinerolo (allanciandosi alla rete comunale) accade che per climatizzare e illuminare un’altra serra si prelevi la corrente della rete pubblica. A pagare il costo i cittadini di Pinerolo.
E’ accaduto in una vecchia abitazione con un pezzo di giardino alla periferia di Pinerolo in via Podgora 26, qui ieri i “falchi” della questura di Torino hanno effettuato il sequestro di una piantagione di marijuana allestita la primo piano. In tutto si tratta di oltre 500 piante di cannabis, coltivata mantenendo una temperatura costante come pure un’ illuminazione corretta. Per evitare gli alti costi della corrente elettrica, i due giovani albanesi trovati nella casa e arrestati, si erano collegati al palo della luce della rete pubblica.
