Pinerolo, la prima città del Piemonte dove si è siglato il contratto Staffetta generazionale

27-2-2015-16:08 – Grazie a questo recente modello di contratto un dipendente che è vicino alla pensione potrà passare ad un orario part-time senza vedersi decurtati i contributi previdenziali. E non solo l’azienda che accetta questo accordo farà una nuova assunzione. A siglare l’accordo è stata Gina Mongiello dipendente della Emme 5 Consulenze di Pinerolo che ha accettato di modificare, in attesa della pensione che arriverà fra tre anni, il suo rapporto di lavoro da tempo pieno a part time. “ L’aspetto rilevante spiega – l’Assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero – è che benché la dipendente in questi tre anni percepirà uno stipendio proporzionato alle ore di lavoro e quindi inferiore a quello attuale, grazie ai patti generazionali che danno la possibilità, all’Agenzia Lavoro Piemonte di erogare i contributi, la pensione non verrà penalizzata. Ma soprattutto in questo modo si potrà creare un posto di lavoro perché l’azienda sarà obbligata ad assumere un nuovo dipendente che svolga almeno un ora di lavoro in più, in gergo tecnico un saldo occupazionale positivo”. Aggiunge Fedele Mandarano responsabile della Camera del Lavoro di Pinerolo: “Questo contratto servirà per sbloccare posti lavoro. Si farà spazio ai giovani senza penalizzare chi sta per uscire dal mondo del lavoro”.