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Per lo scoppio di piazza Sabin due richieste di rinvio a giudizio per gli installatori della cucina

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Con l’accusa di di omicidio colposo plurimo e incendio la procura della Repubblica di Torino ha chiuso l’inchiesta  relativa allo scoppio che il 29 ottobre del 2021 provocò la morte dei coniugi Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero. Andranno a giudizio i due artigiani che avevano montato la cucina ma che non era ancora stata collegata alla rete del gas. I  Vigili del fuoco hanno consegnato al giudice la perizia. Pare che sia stata aperta la valvola del gas che aveva provocato lo scoppio.

L’assicurazione aveva versato un primo assegno di 300 mila euro che è servito per far fronte alla prime spese. Gli inquilini, 12 famiglie, sono fuori casa da un anno e aspettano di sapere se la loro casa potrà essere ristrutturata o se dovrà essere abbattuta. Con l’assegno dell’assicurazione è stato possibile pagare per un anno l’affitto agli inquilini che però da dicembre ora si stanno pagando loro in attesa che la perizia sullo stabile dia delle riposte.

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