E alla fine tutti i nodi vengono al pettine: paghiamo una tassa rifiuti più cara a causa di chi evade il tributo e getta i rifiuti senza fare la selezione. In questi giorni i contribuenti si stanno vedendo recapitare gli avvisi di pagamento più onerosi del solito.
Il motivo lo spiega bene il sindaco di Pinerolo che in un post sulla sua pagina social scrive: “Leggo commenti e lamentele legati agli aumenti che sono dovuti al nuovo metodo di calcolo della tariffa deliberato dall’ Autorità di Regolazione Energia, Reti, Ambiente, e sono determinati prevalentemente da 2 fattori. L’obbligo di inserire in bolletta il non pagato dell’anno precedente, concetto politicamente folle e aberrante, ma non l’abbiamo deciso noi, in secondo luogo non abbiamo incassato dal Conai il contributo per il materiale che inviamo al recupero” .
Quindi una maggior sensibilità verso i temi ambientali si potrà tradurre in un taglio delle bollette.
Pinerolo ha raggiunto il 56% della differenziazione, sotto il profilo della qualità i risultati sono scadenti. Precisa il sindaco: «Una delle principali voci di spesa è lo smaltimento dell’indifferenziato: meno rifiuti indifferenziati produciamo, meno si spende».
Abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti non è la strada giusta per contestare il nuovo sistema di raccolta che da tempo è oggetto di critiche.
