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Il Pd di Pinerolo sulle Olimpiadi: “Diamo la piena disponibilità al Sindaco per lavorare insieme”

Luca Barbero, Pd

Luca Barbero, Pd

Sulla questione Olimpiadi e sulla posizione di Pinerolo, il Pd, prende posizione e invia un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente

 

COMUNICATO STAMPA – CANDIDATURA OLIMPICA: E’ GIA’ INIZIATO LO SCARICABARILE?

 

L’idea di lavorare per una nuova candidatura olimpica nasce (sostenuta da alcuni Sindaci delle valli olimpiche, da alcune personalità e da alcune associazioni di categoria) al di fuori della politica all’incirca un anno fa. A differenza di buona parte degli amministratori a 5 stelle di Pinerolo (come non ricordare le dichiarazioni contrarie del capogruppo Pittau o l’intervista al Sindaco Salvai riassumibile nel titolo “Olimpiadi? No grazie” della fine del 2017), il PD di Pinerolo ha da subito sostenuto con convinzione questa idea. L’ha fatto (nella convinzione che potesse essere un’opportunità per il futuro del nostro territorio) manifestando pubblicamente e immediatamente la sua adesione e presentando, ad inizio 2018 (con gli amici di Sinistra Solidale per Pinerolo), una mozione che chiedeva al Consiglio comunale di Pinerolo di votare un impegno (articolato in più punti) con il fine principale di aprire da subito un confronto con il territorio a sostegno della candidatura di Torino per i giochi del 2026. Quella mozione era stata approvata a larghissima maggioranza; risentire oggi il dibattito avvenuto allora in aula consiliare è utile a tutti per comprendere meglio come si è arrivati alla situazione attuale. Dietro ai “Sì, però” (che sono l’equivalente dei “No, ma”) sostenuti dall’attuale Amministrazione a 5 stelle di Pinerolo si è sempre probabilmente nascosta una sostanziale e profonda contrarietà e oggi si cerca di scaricare su altri il rischio dell’eventuale fallimento di una disponibilità alla candidatura che arriva al termine di un percorso politico e istituzionale con troppe contraddizioni e ambiguità. Nei mesi successivi all’approvazione della mozione abbiamo (come sollecitato e richiesto dal Sindaco di Pinerolo) tenuto sempre, con responsabilità, un “profilo basso” e di disponibilità al dialogo e al lavoro comune; il tutto al fine di evitare che il confronto (o lo scontro) politico potesse indebolire la candidatura. In questo quadro siamo così arrivati a mercoledì 18 luglio u.s. allorquando, con la Commissione capigruppo già convocata da più giorni per il pomeriggio stesso (con un ordine del giorno già stabilito), è stata inviata dal Sindaco la richiesta a prendere in considerazione l’approvazione (atto non obbligatorio per il Consiglio comunale della Città di Pinerolo che si era già espresso a sostegno della candidatura con la mozione approvata nel febbraio 2018) di una Delibera (presentata ai capigruppo su carta intestata della Città di Torino e sottoscritta da consiglieri comunali non di Pinerolo!) identica a quella che era stata calendarizzata il 19 luglio per il Consiglio comunale della Città di Torino. Il Presidente del Consiglio Comunale di Pinerolo nella riunione dei capigruppo ha preso atto della non rispondenza della Delibera a quanto richiesto dal Regolamento del Consiglio comunale e del fatto che tutti i capigruppo ad esclusione di M5S e Lega Nord si sono dichiarati contrari a forzare il Regolamento stesso in relazione all’approvazione della Delibera. Per portare la Delibera in Consiglio comunale sarebbe stato sufficiente che il M5S la presentasse nei tempi e nei modi previsti dal Regolamento. Nel merito dei contenuti della Delibera ci piacerebbe che tutti avessero la voglia e il tempo di leggerla con attenzione; abbiamo infatti la netta sensazione che sia stata costruita non per rispondere in maniera positiva alla lettera inviata dal CONI a Torino, Milano e Cortina il 10 luglio scorso ma, diversamente, per tenere insieme le diverse anime del M5S. Il risultato è sì una disponibilità alla candidatura ma vincolata a delle condizioni difficilmente ricevibili dal CONI che, volente o nolente, è l’organismo chiamato dal Governo in carica a valutare le candidature italiane. Nella speranza che Torino sia comunque, alla fine, la candidata italiana per i giochi del 2026 rimaniamo disponibili ad altri approfondimenti sul tema e ringraziamo per lo spazio che vorrete dare alle nostre necessarie precisazioni. P.S. Se ritenuto utile, come PD di Pinerolo, diamo (come sempre detto) la piena disponibilità al Sindaco (e a tutti i gruppi consiliari che credono nelle olimpiadi) per lavorare insieme al fine redigere, nel tempo più stretto possibile, un Comunicato congiunto che ribadisca come Pinerolo e il suo territorio guardino con convinzione e pieno sostegno alla candidatura di Torino per i giochi del 2026.

Luca Barbero, capogruppo del PD Pinerolo Stefano Ricchiardi, segretario del PD Pinerolo

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