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La Val Pellice attacca il Comune di Luserna che ha concesso il patrocinio per la serata in memoria di Norma Cossetto

Cossetto

Si è acceso un vivace dibattito politico in val Pellice, nei confronti dell’amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio ( concedendo la sala della biblioteca) per un evento nel quale verrà ricordata Norma Cossetto, la giovane istriana-italiana violentata e gettata nelle foibe. Le critiche che arrivano in modo corale dei sindacati  confederali, dall’Anpi, da Sinistra italiana, al Pd non sono legate al singolo episodio, per il quale il Presidente della Repubblica aveva concesso una medaglia d’oro, ma al fatto che la richiesta di patrocinio sia stata concessa al Circolo 10 Febbraio, ritenuto vicino alle posizioni di destra di Casa Pound.

Il sindaco  di Luserna Duilio Canale spiega il motivo per cui non toglierà il patrocinio: “Siamo una giunta civica e non di partito e di conseguenza la nostra autorizzazione prende le distanze da queste critiche. Noi siamo contro ogni forma di violenza”.

La lettera dei sindacati

Spett.le Comune Luserna San Giovanni
c.a. Giunta Comunale
c.a. Sindaco
Lettera Aperta alla Giunta Comunale di Luserna San Giovanni
Apprendiamo dalle testate giornalistiche che la vostra Giunta ha concesso il patrocinio per
un’iniziativa promossa dal Comitato 10 febbraio.
Ci uniamo al coro di tutte quelle associazioni che, riconoscendosi nei valori costituzionali e
antifascisti, ritengono inopportuna e sbagliata la scelta di patrocinio operata dal Vostro Comune e
pertanto se ne richiede il ritiro.
Nello specifico l’evento “Una rosa per Norma” è promosso in tutta Italia da CasaPound,
Comitato 10 febbraio e altre realtà che non fanno mistero della loro vicinanza al modello politico
fascista.
Pensiamo debba far riflettere che nessuno della Vostra Giunta si sia posto il problema che
un’iniziativa condotta da chi più volte ha dichiarato di ritenere il 25 aprile una “festa di regime” non
potesse essere in linea con i valori della Costituzione che qualunque rappresentante delle istituzioni
è tenuto a rispettare.
Se si vuole davvero “sensibilizzare verso l’importanza della memoria di avvenimenti storici
accaduti” lo si potrebbe fare promuovendo conferenze storiche volte ad un sano confronto
democratico e non lasciare che il ricordo di eventi tanto complessi e dolorosi venga strumentalizzato
da chi si dichiara erede del regime che quei fatti, con la scelta di promuovere il conflitto mondiale,
li ha generati.
Non neghiamo che si tratti di fatti “storici accaduti” anzi auspichiamo che si promuova un
serio confronto volto ad uscire dall’oblio partendo da quanto previsto dalla legge 92/2004 rispetto
alla complessa vicenda del confine orientale.
Riteniamo opportuno che per il futuro, prima di concedere i patrocini, ci si assicuri di farlo ad
associazioni che, come previsto dal regolamento comunale, si conformano ai principi della nostra
Costituzione.
CGIL CISL UIL ANPI
Sezioni del Pinerolese
A. Ferrato V. Di Vito F. Lo Grasso R. Vercelli

 

Lettera Anpi Val Pellice

 

Luserna San Giovanni 14/10/2023
Al Sig. Sindaco
ed alla Giunta
Comune di
Luserna San Giovanni
Oggetto: concessione patrocinio della città di Luserna San Giovanni al “Comitato 10
febbraio” per l’iniziativa in ricordo
della studentessa istriana Norma Cossetto
-
Verbale
di deliberazione della Giunta comunale N. 141 del 04/10/2023
Questa delibera votata dalla giunta di Luserna San Giovanni è stata votata
secondo noi senza approfondire la conoscenza di tutta la storia dei fatti accaduti e
senza pensare alle sue implicazioni.
Come non concedere il patrocinio per una cerimonia dedicata ad
una giovane donna, Norma Cossettogettata nelle foibe dai partigiani comunisti “perché italiana”? Tanto più
che una decina d’anni fa ricevette anche la medaglia d’oro alla memoria per merito civile.
Chiediamo alla Giunta di fare un passo indietro e di ritirare la delibera, per una serie di
ragioni. La pietà innanzitutto, certo, ma non lo stravolgimento della realtà, perché di questo si
tratta quindi Il patrocinio va negato
.
Perche:
Primo, chi ha chiesto al Comune di Luserna San Giovanni il Patrocinio è il Sig. Gianni
Luigi Gamba ex di Casa Pound, quindi un cultore di ideologie di destra fra le più
estremiste. Secondo, ciò rientra nelle iniziative portate avanti dal “Comitato 10 febbraio”
che rilegge la storia delle “Foibe”
allo scopo di mettere in piedi una campagna contro la
Resistenza al nazifascismo nelle terre istriane.
Terzo, Norma Cossetto non venne uccisa in quanto italiana, bensì in quanto fascista,
figlia di fascisti, il padre era capomanipolo della milizia fascista in Istria, in un momento
in cui, purtroppo, la violenza era al suo culmine. Si trattò di casi rari, uccisioni
solitamente punite dagli stessi partigiani. Si era nel pieno delle ultime fasi di una lotta
aspra per la liberazione di quelle terre oppresse dal nazifascismo.
Umana pietà per Norma e per tutte le vittime, ma ciò non toglie il discrimine tra chi
combatteva contro regimiquelli nazista e fascistiche avevano come scopo il genocidio, l’eliminazione
fisica di interi popoli e la schiavizzazione del resto del mondo,
ed invece chi combatteva contro tali barbarie.Nella Guerra di Liberazione c’era una parte
giusta e una sbagliata, e i vecchi e nuovi
fascisti stavano e stanno dalla parte sbagliata della Storia.
Luserna (una delle prime zone dichiarate libere dal fascismo dai nostri nonni e padri
partigiani), questo lo sa bene, e per questo crediamo che l’aver concesso il patrocinio
ad una conferenza che radunerà in paese i
fascisti dei dintorni, sia soltanto uno scivolone al quale chiediamo di rimediare con una presa di posizione netta, togliendo il
patrocinio.
Chiediamo quindi alla Giunta di rimediare ad una svista fatta sicuramente in buona fede.
Tra l’altro è opinabile che la concessione del patrocinio non comporti cos
ti da parte del comune, perché comunque comporta la non esigibilità dei diritti di affissione né, la
esigibilità dell’affitto della sala della biblioteca (eci
sembra che di prassi per i suddetti motivi il patrocinio dovrebbe essere dato solo alle associazioni con sede nel comune).
Per il futuro, chiediamo di non concedere patrocini ad associazioni che non si
conformano ai principi della nostra Costituzione.
Noi, come Anpi, siamo disponibili ad essere di supporto per eventuali informazioni,
consigli sulla parte storica che ci appartiene.
ANPI Sezioni di Luserna San Giovanni
Il Presidente
Elmis Oddone
Lettera del Pd
Gent.mo Sindaco,
Con profondo disappunto, desideriamo esprimere il nostro dissenso in merito alla decisione di concedere il
patrocinio del nostro Comune all’evento denominato “Una Rosa per Norma”.
Riteniamo essenziale informare sulle vicende storiche susseguitesi nei territori della Venezia Giulia,
dell’Istria e della Dalmazia alla fine della seconda guerra mondiale. In questo contesto, possiamo inquadrare
il tragico destino di Norma Cossetto. Tuttavia, per la sua complessità, tale vicenda deve essere analizzata
nella sua interezza e non focalizzandosi su singoli episodi.
Ciò che ci preoccupa non è tanto l’argomento, il periodo storico, o il ricordo commosso di una tragica
vicenda, quanto piuttosto chi sta dietro la proposta di tale evento. Il comitato “10 febbraio” in passate
occasioni ha dimostrato di utilizzare questa tematica e la vicenda di Norma per presentare una storia
incompleta, con l’intento di sminuire e ridicolizzare la ricorrenza del 25 aprile e il significato della resistenza
partigiana in Italia.
Su vari canali online, sono pubblicati dallo stesso comitato video di manifestazioni in cui il 25 aprile viene
etichettato come una “manifestazione di regime” o viene presentata una “contro storia” (come accaduto a
Torino lo scorso 4 ottobre).
L’evento in questione ha palesemente toni e contenuti divisivi, generando malcontento, polemiche e tensioni
tra i cittadini. È imperativo non sottovalutare l’effetto di tali decisioni sulla coesione sociale e sulla
percezione del ruolo delle istituzioni. Concedere un patrocinio equivale a supportare, anche indirettamente, i
messaggi di un evento. Pertanto, riteniamo essenziale garantire che tali messaggi rispettino i valori
fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione.
Confidiamo che, durante l’evento, Lei si mostri come garante dell’ispirazione antifascista della nostra
Repubblica, valorizzando il 25 Aprile e offrendo una corretta contestualizzazione degli eventi che
hanno segnato tali territori.
Sollecitiamo, infine, una profonda riflessione sulle modalità di valutazione e concessione dei patrocini. È
cruciale implementare procedure più rigorose, che valutino attentamente l’impatto potenziale degli eventi
sulla nostra comunità, assicurando decisioni sempre nell’interesse del bene collettivo.
Distinti saluti,
Il circolo PD “Sandro Pertini” Luserna S. Giovanni
Lettera di Sinistra Italiana
Sinistra Italiana Pinerolo-Valpellice si associa alla richiesta rivolta dall’A
NPI
al Comune di
Luserna San Giovanni di ritiro della concessione del patrocinio all’iniziativa promossa dall’associazione
10 febbraio in ricordo di Norma Cossetto.
Come ampiamente noto, da diversi anni l’estrema destra di questo paese utilizza il tema delle
foibe e delle relative vittime per screditare ed indebolire il lascito della Resistenza, piegando i fatti ad
una lettura distorta della storia.
L’obiettivo di tale campagna di disinformazione è chiaro: assimilare la lotta partigiana alla
violenza fascista.
Ed invece la differenza deve essere ribadita.
Per il fascismo la violenza ed il sopruso sono un tratto ideologico, la paura un preciso strumento
di governo.
La Resistenza, viceversa, pur costretta all’utilizzo della forza, ha nella sua essenza gli alti principi
di libertà ed uguaglianza; principi trasmessi alla nostra Costituzione ed al nostro vivere democratico.
Fatte queste premesse, ci stupisce e ci preoccupa che il Comune di Luserna San Giovanni, forse
ingenuamente, si presti a tali riletture della storia, addirittura facendole proprie.
Nulla avremmo eccepito se si fosse trattato di un incontro di seria ricostruzione storica dei fatti,
alla presenza di studiosi ed esperti.
Il carattere dell’iniziativa è tuttavia ed all’evidenza fortemente ed esclusivamente politico, e per
questo il patrocinio del Comune assume, anch’esso, natura di precisa presa di posizione politica.
Confidando si sia trattato di uno sfortunato errore di valutazione, chiediamo quindi che il
Comune di Luserna San Giovanni si dissoci da tale iniziativa.
 

 

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