3-06-2015- 17:41- I parenti, gli amici di sempre, i professori della scuola e il popolo del suo rione.C’erano tutti oggi nella chiesa del Santo Spirito per salutare Michael. Il ragazzo di Pinerolo che con la sua storia di sofferenza aveva commosso Papa Francesco. Il pontefice gli aveva telefonato e l’aveva invitato a Roma. Michael, o meglio il guerriero come lo vogliono ricordare gli amici, aveva sempre combattuto contro la distrofia. Il funerale, officiato dal vescovo di Pinerolo, che ha posato sull’altare tre rose bianche inviate dal Papa, è stato il momento del ricordo. Il ricordo di un ragazzo che gli amici sentono vicino a loro. Un fisico provato dalla malattia ma un carattere forte. Amava il calcio, era tifoso del Milan, amava la musica, amava la vita. E tutti amavano lui. E mentre dalla casse acustiche la sua voce riempie il sagrato, nel cielo si alzano i palloncini bianchi, e lento il feretro si allontana.