Da una base nei pressi di Foggia una flotta di 16 aerei della South African Air Force, con equipaggi misti ( aviatori inglesi, scozzesi, sudafricani, australiani) erano partiti per una missione di rifornimento delle formazioni partigiane disseminate sulle Alpi Cozie e Marittime. Era la la notte del 13 ottobre del 1944 quando l’areo che avrebbe dovuto rifornire i partigiani si schiantò.
Quella notte 5 aerei vennero travolti da una bufera in diversi punti delle montagne del Piemonte. Il quadrimotore Cosolidated B24 Liberator KH-239 finì contro le pendici del monte Freidour. Tutti gli 8 militari morirono.
Ieri e oggi (domenica 16 ottobre) per ricordare quella tragedia un gruppo di figuranti, con divise militari e mezzi d’epoca, hanno allestito il campo del «Military San Pietro Val Lemina 2022», mentre oggi la rievocazione si sposta sul colle Sperina per deporre una corona ai piedi della croce che ricorda il punto in cui furono provvisoriamente seppelliti i corpi degli 8 militari.
Alle 14,30 lo storico Mauro Ferrarris ricorderà la battaglia di Isbucenskji e la carica del Savoia Cavalleria del 24 agosto del 1942.
