Per tutta la notte le fiamme dell’incendio della ex Annovati sono state visibili a chilometri di distanza. Come ad oltre un chilometro sono ricadute le ceneri su auto in sosta e asfalto.
Le condizioni dell’aria, come accertato dall’Arpa sono buone, ma le fiamme continuano a divorare le cataste di legna. ” I vigili del fuoco hanno controllato le case più vicine- dice Federico Comba sindaco di Frossasco- le scuole sono aperte. Comprendo le preoccupazioni dei genitori che stanno telefonando in Comune ma comprendo meno quando poi portano i figli a fare le foto vicino al rogo”.
L’azienda acquistata dal fallimento Trombini dal tribunale dalla multinazionale turca Kastamonu avrebbe dovuto ripartire il prossimo anno.
L’incendio rallenterà la ripresa. Per i vertici dell’azienda si tratta di un sabotaggio, i vigili del fuoco al momento non si sbilanciano, non sono stati trovati inneschi, ma il fuoco è partito da un angolo vicino alla recinzione. I carabinieri dopo aver già visionato alcune telecamere ora stanno controllando quelle degli impianti collegati ai pannelli solari che potrebbero aver registrato qualche movimento sospetto