È entrato questa mattina nel vivo il processo a carico del giovane pakistano abitante a Pinerolo che aveva ucciso a martellate la madre.
Il pm ha chiesto Corte d’assise di Torino l’ergastolo.
L’omicidio è stato commesso lo scorso 9 marzo nella casa di famiglia in via Sommeiler .
Secondo quanto ricostruito, la donna, Rubina, 45 anni, aveva detto al figlio di smetterla di “stare al telefonino tutto il giorno” e di “cercare un lavoro”. La domenica precedente l’imputato aveva litigato con il padre per lo stesso motivo.
Il giovane, detenuto, confessò immediatamente; oggi ha fatto avere alla Corte una breve lettera in cui ha scritto “chiedo scusa a tutti, io amo mia madre”. È stata respinta la richiesta della difesa di disporre una perizia psichiatrica.