Hanno usato un mezzo inusuale i due rapinatori che lunedì sera hanno preso di mira la farmacia del dottor Cerchio ad Airasca, sono entrati armati con il taser. Uno strumento che viene utilizzato solitamente per autodifesa, si tratta un dissuasore elettrico che dai puntali scarica corrente ad altissimo voltaggio che paralizza le persone colpite dai dardi. Un altro rapinatore aveva invece una pistola, entrambi erano con il viso nascosto da una sciarpa e indossavano un berretto. Una manciata di secondi e si sono allontanati con 300 euro. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza.