Non è in grado di sostenere il processo perché è stato dichiarato incapace di intendere e volere, cade l’accusa di tentato omicidio ma per lui si aprono le porte di una struttura sanitaria per malati di mente. Così ha stabilito questa mattina il giudice Alfredo Toppino durante l’udienza a carico di F.O., l’operaio che nel dicembre del 2022 senza alcun motivo aveva accoltellato alle spalle un collega di lavoro, Sanjay Mensa, procurandogli delle lesioni permanenti. Il fatto era avvenuto alla Tama Aernova di Roletto.
Spiega l’avvocata Nadia Garis che ha assistito l’operaio ferito: «Il giudice ha stabilito che sia sottoposto ad una misura di sicurezza e che per due anni sia rinchiuso in una Rems, una struttura sanitaria per malati mentali. Gli hanno infatti riconosciuto una grave forma di schizofrenia che dovrà essere curata con dei farmaci».
C’era poi stato un episodio sconcertante, l’operaio ferito, dopo un anno di cure, quando si era presentato al lavoro aveva ricevuto la lettera di licenziamento perché l’azienda affermava di non aver individuato per lui una mansione adatta alla sua invalidità. Provvedimento poi ritirato e l’operaio era potuto tornare in fabbrica.