E’ risaputo che anche con le multe si contribuisce a sostenere il bilancio comunale. Automobilisti indisciplinati che non rispettano le norme del codice ci sono sempre stati, ma alle infrazioni commesse da chi parcheggia in doppia fila, magari sperando che le 4 frecce accese si traducano in un poco d’indulgenza o a chi per distrazione lascia l’auto parcheggiata oltre il tempo prestabilito dal disco orario, ci sono anche quelli che superano il limite di velocità al km 32 della tangenziale di Pinerolo, tristemente nota per gli incidenti mortali.
Ed è in quel punto che nella primavera del 2021 il Comune di Pinerolo ha messo in funzione il velox, fra Riva e il Polo ecologico dell’ Acea.
« Un tratto – ha ricordato il sindaco Luca Salvai- dove durante alcuni rilievi si sono riscontrate auto sfrecciare anche a 200 km all’ora».
Per replicare alle affermazioni che sui social accusano il Comune di fare cassa con le multe, il sindaco ha organizzato una riunione pubblica nella quale ha fornito, anche proiettando delle slide, i dati e ha ammesso che: « Senza gli introiti delle multe alcuni servizi avrebbero un costo maggiore ed eventi, come ad esempio le luci di Natale, non sarebbero sostenibili. Inoltre ci troveremmo a dover alzare delle tasse o ad aumentare il costo dei servizi erogati dal Comune alle famiglie, come mense e asili».
Sono i numeri a dare peso a queste affermazioni, fra velox e multe fatte in città, si prevede che nelle casse del Comune entreranno 2 milioni e 655 mila euro ( un milione e 495 mila euro dalle multe in città e un milione 160 mila dal velox). Queste le cifre nette, questo perché l’importo delle infrazioni, dal quale vengono poi eseguite tutta una serie di detrazioni ad esempio il 50 % del velox viene introitato dalla Città metropolitana, è ben più alto, si parla di infatti di 5 milioni e 390 mila per l’Autovelox e di 3 milioni e 101 mila euro per le multe in città. Parte delle multe vengono poi anche utilizzate per lavori a garanzia della sicurezza stradale. Una stima che si basa sui dati che si ripetono dagli scorsi anni.
