12-02-2017- 08:50 – Con un’attenzione ad un accordo sindacale siamo all’ 11° appuntamento con la rubrica che, prendendo le distanze dai ritmi frenetici che il web impone, va alla ricerca di notizie, per approfondirle o riflettere su quanto è accaduto. E visto che è una giornata di festa, cercheremo di dare solo belle notizie o almeno di vedere il bicchiere mezzo pieno, raccontandone quindi l’aspetto migliore: buona lettura
Ambire ad un premio è certamente un buon incentivo per raggiungere l’obiettivo. E non sempre si tratta di salire sullo scalino più alto del podio, la vita non è fatta solo di queste vittorie, esistono anche altre forme di gratificazione e sono quelle che si ottengono quando quotidianamente si è consapevoli di aver imboccato la giusta via. Per chi ha la fortuna di avere un lavoro, si chiama premio di produzione. Una gratifica in denaro che aiuta nella gestione delle spese famigliari. A Pinerolo si è fatto un passo avanti grazie ad un accordo siglato fra l’azienda, in questo caso è l’Acea e i sindacati, che servirà per un Welfare calibrato alle esigenze famigliari. Un terzo del premio non sarà tassato se il dipendente deciderà di destinarlo a far fronte a spese come l’acquisto dei libri scolastici per i figli, per pagare una bandante o anche per andare a teatro, iscriversi ad un corso di aggiornamento o addirittura fare un viaggio. Sono ancora poche le aziende che hanno aderito a questa forma di Welfare, in Piemonte alcune industrie simbolo come la Luxottica, la Fiat Chrysler, la Ferrero, hanno siglato lo stesso accordo, che ha un grande valore visto l’incapacità dello Stato, piegato dal maxi debito e dal vincoli di bilancio, di far fronte alle necessità di tante famiglie.
A Pinerolo l’Acea ha seguito l’esempio, facendo da apripista per altre realtà locali. Sottolinea l’amministratore delegato, Francesco Carcioffo: “Abbiamo un duplice risultato, il dipendente ha una somma totalmente esente da aggravi fiscali che potrà destinare liberamente alle sue esigenze legate al Welfare, il secondo aspetto è che spenderà il suo premio di produzione nell’ambito del territorio dando così un impulso all’economia locale”.
Buona domenica
Antonio Giaimo
Per segnalare delle storie per la rubrica “Buona domenica” scrivere a redazione@comeedove.it