26/02/2014 – 17:59 – È stata raggiunta ieri in tarda serata un’ipotesi di accordo tra le organizzazioni sindacali e l’azienda, dopo che la dirigenza aveva nei giorni scorsi avviato una procedura di licenziamento per 97 dipendenti degli attuali 908. L’ipotesi di accordo, che verrà presentata ai lavoratori negli stabilimenti di Villar Perosa e Avigliana, prevede al posto dei licenziamenti il ricorso alla mobilità volontaria incentivata, anche in vista della pensione. L’azienda ha inoltre comunicato che le persone che le lettere per la cassa integrazione verranno rimandate ma sarà inserita la data di rientro. Martedì 4 marzo si svolgeranno le assemblee dei lavoratori, che saranno chiamati a esprimersi sull’accordo, mentre lunedì 10 è previsto un nuovo incontro. «Grazie anche alle iniziative e alla determinazione dei lavoratori – spiega Marinella Baltera, della Fiom- abbiamo scongiurato soluzione traumatiche come i licenziamenti: l’apertura a un percorso di volontarietà ci sembra un passo avanti anche se gli incentivi proposti non sono ancora sufficienti. In ogni caso, faremo le assemblee e valuteremo l’accordo assieme ai lavoratori prima di decidere il da farsi»