Tutto è iniziato a Bagnolo Piemonte dove due ladri d’appartamento, dopo aver tentato un furto in un alloggio quando hanno capito di essere stati scoperti sono fuggiti a bordo di un’autovettura. Durante la fuga sono stati inseguiti ad alta velocità, prima dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Saluzzo e dopo una volta giunti a Cavour sono stati intercettati dai militari della Compagnia di Pinerolo che hanno tentato di bloccarli. I fuggitivi hanno tentato il tutto per tutto speronando in più occasioni l’autoradio dei carabinieri, che a quel punto hanno sparato alle gomme dell’auto. Così i militari sono riusciti a bloccare i due e ad arrestarli.
Durante la perquisizione della loro auto sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dei due sospettati che avevano false tessere di riconoscimento delle forze di polizia, lampeggianti di colore blu funzionanti, una radio trasmittente, una targa falsa e un distintivo della polizia locale di Pinerolo.
Ora sui due, un quarantacinquenne e un trentaduenne di etnia sinti, entrambi vecchie conoscenze delle forze di polizia, pesano gravi indizi di colpevolezza per “tentato furto”e “resistenza a pubblico ufficiale”: per loro si sono aperte le porte del carcere di Cuneo.