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Terre Alte: fare sinergia anche nelle elezioni comunali

usseaux26/02/2014 – 18:17 – Le liste civiche Alpes, da presentare in occasione delle elezioni comunali del 25 maggio 2014, verranno adottate non solo in Piemonte, ma in tutte le regioni dell’arco alpino. Lo annuncia il presidente nazionale Uncem Enrico Borghi per agevolare la nascita di un coordinamento forte e coeso di amministratori che hanno come necessità la costruzione di politiche integrate per lo sviluppo delle Terre Alte. Così, in tutte le Alpi, verranno fatti circolare il logo Alpes e il manifesto di intenti che ne racchiude obiettivi e opportunità. I candidati potranno aderirvi liberamente. Uncem sta definendo una serie di presentazioni pubbliche che prenderanno il via a Torino, sabato 8 marzo (ore 10, Pacific Hotel Fortino). “Alpes dimostra la volontà di rimettere al centro i territori e la gente di montagna – spiega Enrico Borghi - Nel pieno rispetto della pluralità politica, Alpes è un’iniziativa che nasce dal territorio stesso per garantire priorità assoluta, nelle agende dei candidati sindaci che vorranno sottoscrivere questo programma, ai temi che da tempo Uncem mette al centro delle sue battaglie. La crisi globale che stiamo attraversando impone impegni precisi a favore di scelte che restituiscano il giusto valore alle economie locali e incentivino l’utilizzo delle risorse dei nostri territori. L’obiettivo è lavorare tutti insieme per promuovere le azioni di sviluppo necessarie a rilanciare queste aree. Autonomia, Libertà, Energia, Sussidiarietà, Partecipazione, sono i pilastri attorno ai quali costruire una politica adeguata alle specificità dei territori di montagna e per questo il Manifesto vuole essere la bandiera sotto cui convergere. Nessuna imposizione di una linea di partito, bensì la proposta di una strategia condivisa di rilancio della nostra identità, della nostra cultura e della nostra economia. Anche per colmare il vuoto di rappresentanza causato da una politica sempre più mediatica e autoreferenziale che troppo spesso si dimentica del territorio, delle sue dinamiche e della sua soggettività”. Ne è convinto anche Elvio Rostagno, primo cittadino di Useeaux e assessore dell’Unione montana della Val Chisone. “È necessario fare rete e sentirci parte di un contesto comune. La montagna ha bisogno di donne e di uomini che, nel rispetto delle proprie personali convinzioni politiche, sappiano fare strategia comune. Le esigenze e le soluzioni sul piano amministrativo locale non sono né di destra, né di sinistra. Mettere insieme e condividere progetti ed esperienze necessita di un qualcosa che ci accomuna. Cominciamo da questo”.

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