WEB TV & Comunicazione

Sulla vicenda Agess il M5s Valpellice interviene sui 28 milioni incassati dalla Comunità Montana del Pinerolese

agesI debiti dell’Agess, ricaduti ora su tutti i comuni delle Unioni continuano a far discutere. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato in redazione dal MoVimento 5 Stelle Valpellice COMUNICATO STAMPA   Mercoledì 2 maggio il Consiglio dell’Unione Montana del Pinerolese ha approvato la proposta di deliberazione “Determinazioni in merito alla liquidazione della Comunità Montana del Pinerolese – Approvazione schema convenzione tra Comunità Montana del Pinerolese e le Unioni Montane del Pinerolese, Valli Chisone e Germanasca, Comuni Olimpici Via Lattea e l’Unione Pedemontana del Pinerolese per il trasferimento delle competenze, delle risorse finanziarie e delle passività relative all’attuazione dei Piani di Manutenzione Idrogeologica”. Con quest’atto si trasferisce l’onere di sanare la situazione alle Unioni che ereditano il debito fuori bilancio generatosi con l’ammanco di cassa per prelievo forzoso di 2.288.252,90 € operato dal fallimento AGESS s.p.a. E’ quanto temevano i consiglieri di opposizione Rosanna Vecchietti, Mauro Falco, Mario Marino, Mario Boschi e Giovanni Corda che al Consiglio dell’Unione Montana Pinerolese del 30/11/2017 avevano presentato una mozione in cui chiedevano all’Unione di depositare un esposto alla Corte dei Conti perché esaminasse la vicenda Agess alla luce del danno subito dai cittadini. La mozione era stata bocciata con l’alibi che la Corte dei Conti fosse già a conoscenza della vicenda Agess e di aver già tentato degli inutili contatti con quest’ultima attraverso alcune richieste di parere. Comprensibile la difficile situazione che le Unioni si trovano a gestire se pensiamo che l’ATO richiede entro dicembre 2018 le rendicontazioni di tutti i lavori di manutenzione effettuati dalla Comunità Montana Pinerolese con i 28.337.269,28 € incassati per il periodo 2003-2015 pena la riduzione dei contributi ricevuti per i PMO dal 5% delle bollette dell’acqua pagate dai cittadini a solo il 3% a partire dall’anno 2019. Facendosi carico del debito e chiedendo all’ATO una deroga che le consenta di ripartire la rendicontazione dei lavori non ancora realizzati per il 60% della somma relativa al debito nei prossimi 10 anni, le Unioni sperano di scongiurare questo rischio. Sperano di scongiurare, perché ancora non sappiamo con quali soldi le Unioni intendano realizzare i lavori relativi alle somme oggetto del prelievo forzoso. Di fatto, però, accettando il trasferimento del debito, si assumono la responsabilità di quanto avvenuto, mettendo una pietra sopra l’intera vicenda con ritrovata serenità dei Comuni coinvolti e della stessa Regione che ha costretto in passato Comunità Montane come quella della Val Pellice e della Val Chisone e Germanasca a fondersi, consentendo lo spalmarsi del debito Agess su tutti i comuni della Comunità Montana Pinerolese, e oggi le Unioni ad assumersi la pesante eredità dell’Ente che le ha precedute. E’ quanto è stato sostenuto dalla Consigliera Vecchietti che, col gruppo di lavoro nato in seno al M5S, ha approfondito l’intera vicenda i cui recenti risvolti hanno portato alla decisione di depositare un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti, quell’esposto che si sperava fosse accolto dall’Unione Montana Pinerolese: - https://www.piemonte5stelle.it/2018/02/depositato-esposto-alla-corte-dei-conti-chiarezza- responsabilita-debito-agess-inammissibile-fondi-manutenzione-del-territorio-appianino- debiti-mala-politica/ - http://www.valpellice5stelle.it/2018/02/debito-agess-pmo.html Nelle risposte alle richieste di parere inviate dall’Unione Montana Pinerolese la Corte dei Conti parla chiaro: “… ai sensi dell’art.23 comma 5 della l. 27/12/2002 n.289, i provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle amministrazioni pubbliche vanno trasmesse alla Procura Regionale della Corte dei Conti affinché valuti la sussistenza di eventuali profili di responsabilità. Da ciò deriva che non risultano ammissibili richieste di pareri riferite a questioni sottoposte, ovvero da sottoporsi, all’esame della Procura della Corte dei Conti o di altra Autorità giudiziaria, al fine di evitare interferenze con procedimenti o giudizi in corso.” La Consigliera e portavoce del M5S Rosanna Vecchietti evidenzia come un semplice esposto alla Corte dei Conti avrebbe dato un significato completamente diverso alla deliberazione votata in Consiglio: non ci si sarebbe assunti la responsabilità del debito fuori bilancio che con l’atto del 2/05/2018 si trasferisce alle Unioni. E, a differenza delle richieste di parere per la preparazione delle quali si è reso necessario l’aiuto di un avvocato, l’esposto non avrebbe avuto costi per l’Unione. La deliberazione passa con maggioranza favorevole, il voto contrario dei Consiglieri Rosanna Vecchietti, Giovanni Corda, Mario Marino e l’astensione del Consigliere Mauro Falco. Ci si sarebbe aspettati l’astensione alla votazione della Vice Presidente Adriana Sadone, presente anche nella giunta della Comunità Montana Pinerolese, ma la cosa non è avvenuta. MoVimento 5 Stelle Valpellice

Radar degli eventi

Non ci sono eventi imminenti

Chiudi
Please support the site
By clicking any of these buttons you help our site to get better

Versione mobile