Pipistrello, così viene chiamata la struttura all’ingresso di Pinerolo
10-2-2016 – 11:56 – E’ un dibattito infinito quello sulla variante d’uso del pipistrello. Il grande fabbricato che si erge all’ingresso di Pinerolo, progettato inizialmente come centro produttivo, ma che ad un certo punto per lui si era ipotizzato la trasformazione in area commerciale.
Di seguito il comunicato stampa del Pd di Pinerolo.
“La città di Pinerolo e la sua cittadinanza avvertono da tempo quale problema la situazione venutasi a creare per via del mancato completamento dell’edificio presente all’ingresso della Città, nato con destinazione industriale ed di recente oggetto di richiesta di una variazione a uso commerciale;
L’esigenza di veder ultimato il manufatto, unitamente alle disposizioni incentivanti della Legge 164/2014 c.d. Salva Italia, hanno spinto l’amministrazione a cercare una soluzione pratica al problema, potendo quest’ultima, in astratto, essere praticabile in un contesto di ripensamento di alcune zone della città.
Nel particolare, la legge prevede, in caso di mutamento di destinazione d’uso, che il Comune abbia diritto a percepire almeno il 50 % del plusvalore dell’immobile (da destinare ad interventi a sostegno delle attività commerciali esistenti).
Qualsiasi amministrazione diligente ha il dovere di coltivare ogni soluzione necessaria al fine di risolvere i problemi della città, senza preclusioni di sorta, men che meno di stampo ideologico e propagandistico, cercando di operare con risolutezza, utilizzando ogni strumento che l’ordinamento mette a sua disposizione, e svolgendo un’ attenta analisi, tramite giudizio comparativo, delle ricadute sul territorio delle proprie decisioni, affinché esse siano le migliori possibili in relazione al contesto socio economico della città.
Tuttavia le dimensioni dell’immobile in questione obbligherebbero il Comune ad operare una profonda trasformazione urbanistica dell’area interessata con conseguente adeguamento del piano commerciale, il quale aprirebbe la strada ad un ulteriore ampliamento della destinazione commerciale di una vastissima area all’ingresso di Pinerolo.
Tale scelta, seppur necessitando in futuro di approvazioni per ogni singolo lotto, andrebbe quantomeno contemperata da importanti ricadute positive sul commercio locale e sulla vita di tutti i giorni dei cittadini, nonché contestualizzata in una visione meditata ed attenta dello sviluppo della città: il piano commerciale è infatti uno strumento strategico per la pianificazione della città, avendo il commercio importanza indiscutibile in ordine allo sviluppo del tessuto economico e sociale del territorio amministrato.
Il Partito Democratico di Pinerolo ritiene che, in virtù della necessaria trasformazione dell’intera area per i motivi finora indicati, occorra adottare il massimo rigore nel giudizio di comparazione tra i benefici diretti ed indiretti e le ricadute negative in termini di progettazione e sviluppo della città; ad oggi, dagli elementi emersi, non è possibile superare i timori e le criticità che tale provvedimento suscita, non potendo l’amministrazione da una parte ignorare le dichiarazioni a mezzo stampa del proponente in merito alla sua indisponibilità a corrispondere quanto previsto dalla legge Salva Italia, e dall’altra parte, ignorare l’impatto che il provvedimento avrebbe nei decenni futuri.
Il Partito Democratico di Pinerolo, pur conscio dell’importanza del problema oggetto del provvedimento, della necessità di armonizzare la presenza dell’immobile con il contesto cittadino, di valorizzare l’ingresso in città con un’opera ultimata, dopo attenta valutazione degli elementi emersi, comunica ai cittadini tutti che la soluzione individuata con il provvedimento presentato in IV commissione è allo stato non percorribile”.
