Si mantiene sempre alta l’attenzione sulla richiesta presentata in Città Metropolitana dalla multinazionale turca Kastamonu di riprendere la produzione nel sito di Frossasco e della messa in funzione di un coinceneritore. Il sindaco di Cumiana, Roberto Costelli afferma: «Subito un tavolo con gli altri Comuni, ma senza la presenza di Frossasco».
Si inaspriscono i rapporti con il vicino Comune.
Sulla pagina del social Costelli scrive : “Il procedimento autorizzativo per l’insediamento e’ tuttora fermo sulle questioni urbanistiche. La Citta’ Metropolitana bene ha fatto, prima di dare l’avvio all’esame del progetto , a richiedere al comune di Frossasco la conformità urbanistica del sito e la presenza di norme ostative nel prgc vigente. Ad oggi nulla si è mosso»
E poi incalza: «E’ evidente che Kastamonu deve presentare agli organi competenti la variante ed il comune di Frossasco comunicare a Città Metropolitana la presenza nelle proprie norme di attuazione dell’ormai famoso art.26.5.Chiaro che la norma e’ perfettamente calzante per evitare il nuovo coinceneritore che si vorrebbe realizzare, stante che non si tratta di riattivare impianti esistenti ma di costruirne uno nuovo» .
Già il 18 dicembre i Comuni si erano incontrati a Pinerolo « In quell’occasione per la mia presa di posizione con tre il progetto ero stato attaccato dal sindaco di Frossasco- dice Costelli- e per questo motivo ora chiedo un tavolo solo con gli altri Comuni».
E precisa: «Bene, se io devo fare rete per contrastare e cercare di evitare la costruzione dell’impianto parteciperò ad ulteriori riunioni, a condizione che non sia presente il comune di Frossasco» .
Oggi il sindaco di Cumiana ha scritto al sindaco di Pinerolo per convocare una riunione tra i comuni di Pinerolo, Cantalupa e Cumiana entro il mese di gennaio.