AAA. Accogliere, ascoltare, aiutare a rialzarsi. Tutto questo è racchiuso in quello scrigno di solidarietà che si trova varcando la soglia della Stazione di Posta, inaugurata questa mattina, (sabato 9 novembre) nella ex caserma dei carabinieri di Piazza Santa Croce a Pinerolo.
Un progetto studiato da tempo dalla diocesi che ora sarà gestito dalla Caritas insieme al Consorzio intercomunale dei servizi sociali e ad una rete di associazioni presenti sul territorio. Un progetto diviso in tre momenti il primo, già operativo, prevede una mensa che oggi serve 50 pasti con una lavanderia sociale, i bagni e un ufficio dove espletare le pratiche di chi si rivolge alla Stazione di Posta. Fra pochi mesi verrà ristrutturato il secondo piano con un dormitorio di 14 posti per gli uomini e a seguire si farà il dormitorio per le donne che potranno accedervi con i bambini.
« Il nostro compito è accogliere le persone fragili e dare loro la possibilità di non sentirsi isolate, dobbiamo aiutarle ad emanciparsi- spiega Rocco Nastasi, direttore Caritas- qui accogliamo persone vulnerabili che potranno ritrovare la fiducia» . Sono solo il 10% gli stranieri che entrano alla Stazione di Posta, gli altri sono italiani e fra questi anche anziani che con la pensione minima non riescono ad andare avanti.
«Abbiamo voluto che questa struttura fosse al centro di Pinerolo- ha detto il vescovo Derio Olivero- perché questo è un problema che riguarda tutta la comunità e ricordando le parole del Papa, chi è ai margini non è un problema marginale».