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Sindacati, spaccati, attaccano Flavio Boraso il direttore Asl To 3

I cartelli di protesta all'ospedale di Pinerolo

I cartelli di protesta all’ospedale di Pinerolo

Oggi (venerdì 25 gennaio)   a Torino si è svolto il presidio dei sindacati davanti alla sede Regionale dell’Assessorato alla Sanità. Il fronte sindacale, che chiede assunzioni e non più contratti interinali, si è comunque spaccato. A provocare la frattura è stata la decisione del direttore generale di partecipare ad un riunione con quei sindacati che non avevano aderito allo stato d’agitazione proclamato nei giorni scorsi.

Riceviamo e pubblichiamo in ordine cronologico e in modo integrale i comunicati della due organizzazioni sindacali.

 

COMUNICATO STAMPA 1

Impegni programmatici assunti in data 23 gennaio 2019 ed allegati al

verbale

La Direzione si impegna, a seguito dell’incontro con le organizzazioni sindacali presenti, a mettere in atto la seguente programmazione: 1 Progressivo superamento del ricorso a figure di personale interinale 2 Concorso infermieri: avvio procedure propedeutiche dal mese di giugno 2019 3.Concorso tecnici di radiologia : inizio prove entro primo semestre 2019 4. ticket restaurant: invio circolare su appplicazione della normativa e attivazione nel lasso di tempo da aprile a maggio 2019 5: Acquisizione delle seguenti figure per fronteggiare recenti situazioni di criticità: ortopedia 3 operatori sociosanitari(2 per incremento 1 per sostituzione maternità). Neurologia 1 infermiere in incremento per sovraffollamento;Radiologia Giaveno Avigliana: 1 tecnico radiologia Con impegno a rivedere le altre eventuali situazioni di criticità in confronto con DIPSA in data 28 gennaio 2019. 6. Immediata indizione bando mobilità per infermieri e successivo nuovo bando per operatori sociosanitari. 7. Scorrimento graduatorie utili di altre Aziende.

 Seguono le firme della Uil fpl, Nursind, Fials

COMUNICATO STAMPA 2

Stamattina 25 GENNAIO, le 00.SS. Fp Cgil – Cisl Fp – Nursing Up – FSI Usae – FSI Democratici, e la MAGGIORNAZA dell’RSU dell’ASL TO3 aderenti allo Stato d’Agitazione dei Lavoratori, hanno tenuto assieme ai Lavoratori l’annunciato presidio sotto la sede dell’Assessorato alla Sanità di C.so Regina Margherita, 153.

Una delegazione sindacale ha potuto consegnare al Direttore alla Sanità della Regione Piemonte, Danilo BONO, la documentazione riguardante le motivazioni della vertenza in corso, il quale ha assicurato la consegnerà all’Assessore SAITTA.

Nelle stesse ore è giunta la convocazione per il 07 FEBBRAIO alle 09,30 delle suddette Rappresentanze Sindacali da parte del Prefetto di Torino, dott. Claudio PALOMBA, per esperire il tentativo di conciliazione tra le parti previsto per legge.

Compito arduo causa l’atteggiamento del Direttore Generale, dott. Flavio BORASO, che malgrado il 70 % delle forze sindacali aziendali avesse dichiarato lo Stato d’Agitazione dei lavoratori, il 23 gennaio ha tenuto una riunione sindacale con i Sindacati non aderenti allo Stato d’Agitazione, firmando una sorta di “accordo programmatico”, pur

sapendo non esservi i presupposti di legge e contrattuali per renderlo valido. E, comunque, nella sostanza molto discutibile perché non dà risposte concrete alla vertenza in corso, offrendo una sorta di “terapia palliativa”. Un tentativo maldestro di prova muscolare che non farà del bene al già difficile clima che si respira nell’ASL TO3. Le OO.SS. considerano tale comportamento come una scelta scellerata, che mal si concilia con i compiti e funzioni di un manager della sanità pubblica, che dovrebbe avere la capacità di tentare di raffreddare il conflitto, non di esacerbarlo.

 

 

 

 

 

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