Stare al passo con il tempo,avere sessant’anni ed essere agili e soprattutto essere ancora al centro dell’attenzione. Non è uno slogan pubblicitario e neanche un’ambizione, ma è la realtà per la Graziella, una bici nata nel 1964 dall’inventiva di Rinaldo Donzelli. Una bici che qualcuno potrebbe definire vintage, ma che oggi vanta un nutrito numero di ammiratori. Chi la possiede non solo non vuole dimenticarla in una cantina ma la esibisce con orgoglio.
Domenica 15 settembre a Prali si è svolto il Graziella Day, il secondo raduno per queste bici pieghevoli che negli anni 60 hanno rappresentato una rivoluzione nel mondo delle due ruote.
Si è trattato tratta di una pedalata non competitiva di 15 km, divisa in 8 tappe e che prevede di agganciare la bici ai seggiolini della seggiovia per arrivare sino ai 2.300 metri di quota della Capannina.
Un percorso intervallato da tappe gastronomiche dove poter anche degustare i vini del Pinerolese.
La Graziella, oggi che si guarda a dei mezzi di trasporto alternativi come gli scattanti monopattini, vuole ricordare che negli anni 60 era stata innovativa e fra i testimonial che l’hanno usata c’era anche Brigitte Bardot.