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Pontevecchio Acque Minerali tra le aziende premiate dall’Unhcr: riconoscimento per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati

logo premio“Welcome – Working for Refugee Integration“, un logo che certifica l’impegno a favore dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione dei rifugiati. E’ il riconoscimento che l’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) ha dato a Pontevecchio Acque Minerali. Il premio viene assegnato dall’organizzazione alle aziende che maggiormente si sono distinte nel favorire un percorso di inclusione socio-economica nel nostro Paese. Il logo “Welcome – Working for Refugee Integration” è conferito su base annuale e destinato alle imprese che promuovono l’inserimento lavorativo dei beneficiari di protezione internazionale e la promozione di programmi innovativi di formazione lavoro e formazione linguistica. Le realtà che aderiscono al bando del premio vengono selezionate dal Comitato di Valutazione dell’Unhcr, composto da rappresentanti del Ministero del Lavoro, Confindustria, Global Compact Network Italia e Sole 24 ore. Quest’anno sono 121 le attività premiate durante la cerimonia online del 10 novembre a cui hanno partecipato, tra gli altri, Chiara Cardoletti, Rappresentante dell’Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino; Tatiana Esposito, Direttore Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e Laura Corrado, Capo dell’Unità Migrazione legale e Integrazione, DG HOME, Commissione Europea.

“E’ un riconoscimento importante per una realtà come la nostra, da sempre attenta al territorio e all’integrazione. Crediamo nelle qualità delle persone che ogni giorno lavorano per la nostra azienda e consideriamo fondamentale il benessere di tutti i nostri collaboratori. Una realtà prima di tutto legata alla regione e alla terra da cui proviene ma altrettanto pronta ad accogliere persone di altre nazionalità capaci di dare un contributo importante e a favorirne l’inserimento nella comunità”, afferma Paolo Damilano, Amministratore Delegato di Pontevecchio Acque Minerali.

Quest’anno il riconoscimento dell’Unhcr è arrivato per il processo di integrazione avviato con Yao Casimir Yobouet, 23enne della Costa d’Avorio, che è stato sostenuto dalla Diaconia Valdese e, anche grazie a un progetto della Cgil, è stato inserito in azienda con una borsa lavoro. Terminato questo periodo di tirocinio, da più di un anno Casimir è assunto come apprendista con ottimi risultati lavorativi e la prospettiva di un contratto a tempo indeterminato. Un percorso che si sta compiendo anche a livello personale: il giovane a breve diventerà papà.

“Sono molto soddisfatto del mio percorso professionale e personale. Sono stato accolto e ho avuto la possibilità di dimostrare il mio impegno e le mie qualità. Nel mio processo di integrazione ho avuto un forte sostegno dalla Diaconia Valdese che mi ha aiutato ad inserirmi in una realtà importante come Pontevecchio. E sono grato all’azienda che sta credendo in me dandomi la possibilità di crescere e saldare i legami con questo territorio che ora è la mia casa”, racconta Casimir.

 

 

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