Ancora una volta più delle parole sono le immagini a raccontare una triste storia fatta di disagio, di provvedimenti normativi che adottando due pesi e due misure penalizzano tutto un settore di lavoratori. I venditori ambulanti che non avendo sui loro banchi generi alimentari non possono partecipare ai mercati. Questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Vittorio Veneto a Pinerolo, ieri a Torre Pellice, furgoni in fila, niente sui banchi e un registratore di cassa chiuso con la catena ci raccontano la crisi che ha colpito il settore. Mentre 50 passi più in là i loro colleghi che vendono prodotti alimentari possono continuare a lavorare. Una protesta garbata quella di oggi che vuole essere più che un grido una testimonianza che dovrà arrivare ai piani alti. Dice Pier Paolo Peiretti, del sindacato Goia: “siamo fermi dal 13 marzo e questo dopo che lo scorso anno per tre mesi, in primavera, siamo dovuti restare a casa. Poi ancora uno stop a novembre. E dire che invece i negozi dei centri commerciali possono vendere. Speriamo che si sblocchi tutto la prossima settimana per poter partecipare al mercato del sabato. Il sindaco questa mattina ci ha assicurato che è pronto a ritirare la delibera con quale era interdetta la nostra partecipazione al mercato”.