Cordoglio per l’improvvisa morte di Ezio Giaj. Pinerolo oggi ha perso un personaggio che per mezzo secolo ha saputo ideare, progettare, ma soprattutto seguire un incalcolabile numero di iniziative.
La più famosa è stata la Rassegna dell’Artigianato del Pinerolese, che è ora giunta alla sua 46esima edizione. Nata fra le quattro mura dell’ex caserma Fenulli, dopo alcuni anni aveva invaso le vie del centro storico diventando un elemento di richiamo per artigiani che arrivavano anche da altre Regioni.
La passione per le tradizioni, la capacità di fare gruppo l’hanno sempre accompagnato: protagonista di spicco della vita cittadina, prima aveva creato con suo padre il museo Etnografico civico, poi aveva dato vita al Consorzio Vittone, quello che nell’omonimo palazzo aveva avuto il compito di coordinare le iniziative degli altri musei cittadini. Ezio Giaj era stato direttore dell’ufficio turistico di Pinerolo, un eccellente creativo che con pochi tratti di matita era capace di ideare marchi per le iniziative destinate a diventare eventi di richiamo per il territorio. L’altro ieri intorno al tavolino di un bar di Pinerolo era al lavoro per progettare una serie di videoclip che fossero testimonianze dell’impegno di quelle persone che hanno inciso nella vita cittadina. E al corale sentimento di ringraziamento e riconoscenza che sottolineano questa triste notizia si aggiungono le condoglianze della redazione di Come & Dove.
Oggi alle 18,30 si terrà il rosario nella chiesa di San Lorenzo a Giaveno, domani alle 16 ci saranno i funerali.
A.G.
