I vecchi sanatori potrebbero essere utilizzati per l’emergenza?
La proposta arriva dal sindaco di Pragelato, Giorgio Merlo che scrive.
“I caratteri e le problematiche di questa emergenza sanitaria continuano ad essere molteplici e di difficile decifrazione. E non è affatto semplice, né facile, affrontarli e risolverli tutti. La stessa pubblica amministrazione, seppur con tutti i suoi limiti, cerca di governare al meglio questa drammatica e perdurante emergenza sanitaria. Dal livello regionale a quello locale. Cercando soluzioni, sempre dove è possibile, praticabili e realisticamente percorribili.
E tra queste soluzioni c’è, per fermarsi al solo Pinerolese, il potenziale utilizzo del secondo padiglione del complesso di Pracatinat per ragioni sanitarie e mediche legate all’emergenza con cui dobbiamo convivere. Pensiamo, ad esempio, per i malati post Covid-19 e soprattutto per il periodo della cosiddetta ‘quarantena’ o dell’autoisolamento, risolvendo problemi immani che si presentano di fronte a moltissime famiglie. Ovvero, il riutilizzo di una struttura che originariamente svolgeva già un ruolo di assistenza e sanitaria e che, oggi, in un contesto sempre più drammatico ed emergenziale, potrebbe alleviare in parte alle difficoltà e alle criticità che quotidianamente ci sono. Anche e soprattutto in questo territorio e in tutta l’area riconducibile all’Asl TO3.
Certo, oggi il padiglione di Pracatinat è di proprietà privata con un progetto che prevede altra destinazione e altra finalità. Ma in situazioni di emergenza e di enorme pressione del nostro servizio sanitario nazionale – malgrado lo straordinario ed infaticabile lavoro di medici ed infermieri – si possono trovare soluzioni, di carattere transitorio, adeguate e soddisfacenti per tutti. Anche e soprattutto su questo versante si può trovare una proficua e feconda collaborazione tra pubblico e privato. A cominciare, appunto da un utilizzo funzionale ed efficace del padiglione di Pracatinat”.
Puntuale la replica del sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet:
“Sebbene ogni proposta in questo momento è utile, ritengo che riaprire Pracatinat non sia una soluzione percorribile, sia per i costi sia per la distanza, da Fenestrelle ci sono da percorrere 6 Km di strada di montagna è meglio cercare strutture sanitarie in città”.