Sono pesanti le ipotesi di reato che hanno portato all’iscrizione nell’albo degli indagati don Paolo Bianciotto il sacerdote 80enne che è alla guida della parrocchia di Madonna di Fatima. Da un paio di anni la Guardia di Finanza stava indagando su delle vicende legate a dei movimenti di soldi dai conti di due sue parrocchiane particolarmente fragili e i controlli sono anche stati estesi ad una eredità della Nuova Scuola Diocesana nel periodo in cui il sacerdote era presidente. E’ risultato che 100 mila euro sono finiti sul suo conto personale. Don Bianciotto sostiene che i soldi li ha dati per interventi a favore che di alcuni edifici di culto. La Procura ha fatto sequestrare i conti e ha chiuso le indagini. Il vescovo di Pinerolo Derio Olivero ricorda: «Nessuno è colpevole prima della sentenza, per cui vale sempre la presunzione d’innocenza».