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Nel comitato d’onore di Cpe, il vescovo, il rettore, il direttore Asl, l’industriale.

Il comitato d'onore Cpe

Il comitato d’onore Cpe

Certamente la capacità di fare rete, di sedersi intorno ad un tavolo, di confrontare le idee è sempre un passo importante nella ricerca di soluzioni capaci di affrontare una crisi che lascia un segno sul nostro territorio. Ma a tutto questo si potrà dare del valore aggiunto se il confronto e le proposte arrivano da esponenti di settori diversi della società. Ebbene ora a Pinerolo, nell’ambito del Cpe, trovano posto, nel comitato d’onore: il vescovo Derio Olivero, il rettore del politecnico Guido Saracco, il direttore dell’Asl To 3 Flavio Boraso, l’industriale Mario Damilano, presidente di Ponte Vecchio Acque minerali. E il presidente del consorzio Francesco Carcioffo.

Il “Modello Pinerolo del Consorzio CPE”, esempio di sviluppo economico, sociale e territoriale attraverso il fare rete, è stato l’oggetto dell’incontro che si è svolto stamani a Torino al CAMPUS ONU del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. In questa occasione si è insediato ufficialmente il Comitato d’Onore del Consorzio CPE i cui membri sono: Flavio BORASO, Direttore Generale ASL TO3, Mario DAMILANO Presidente di Pontevecchio Acque Minerali, Mons. Derio OLIVERO Vescovo di Pinerolo, Guido SARACCO Rettore del Politecnico di Torino, Francesco CARCIOFFO Presidente del Consorzio Pinerolo Energia.

Un progetto virtuoso, quello del Consorzio CPE al quale hanno deciso di dare il loro contributo e impulso allo sviluppo, i neo insediati membri del Comitato d’Onore, personalità di alta e illuminata visione sociale e grande lungimiranza.

Nel corso degli ultimi tre anni, il progetto ha dato vita a una vasta serie di attività per il rilancio del territorio, come motore di crescita. Un motore che intende creare opportunità di confronto e di progettazione di iniziative, mettendo tutto il territorio pinerolese e le persone di buona volontà attorno a un tavolo per lavorare insieme, proporre attivamente idee, progetti concreti.

Prima fra tutte, seppur ultima in ordine di arrivo, l’iniziativa Ripartiamo Insieme, promossa dal Consorzio CPE insieme alle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL che è nata a seguito di numerose istanze ricevute dal territorio (aziende, enti, associazioni) per fare massa critica e affrontare i problemi nati con l’emergenza sanitaria COVID 19, che ha accentuato criticità, già presenti sul territorio. Ne sono nati sette gruppi di lavoro a cui danno il loro contributo e partecipano membri di Istituzioni Regionali e Metropolitane, Comuni, Aziende, Camera di Commercio di Torino, Organizzazioni Sindacali, Consorzio CPE, Diaconia valdese, Diocesi, enti e associazioni di tutto il territorio. I vari gruppi stanno dando vita, a iniziative volte ad affrontare differenti tematiche. I gruppi sono i seguenti:

 

  1. FUNDRAISING
  2. 2.      INIZIATIVE ECONOMICHE A SOSTEGNO DEL TERRITORIO – SVILUPPO NUOVE ATTIVITA’
  3. 3.      PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
  4. 4.      SVILUPPO TURISTICO
  5. 5.      TRASPORTI
  6. 6.      WELFARE SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE
  7. 7.      WELFARE SOSTEGNO SOCIALE AI CITTADINI

 

Ognuno di questi gruppi, seguiti su base volontaria da tutti gli aderenti, sta lavorando per il territorio per sviluppare progetti e iniziative a beneficio del Pinerolese, integrando gli sforzi di tutti coloro che vogliono aiutare il territorio.

Tra gli altri progetti del Consorzio CPE che hanno dato risultati significativi e rappresentano un’innovazione sul piano nazionale, si possono citare: il progetto della Comunità energetica del Pinerolese, la prima Comunità energetica Italiana di nuova generazione, all’inizio in piccola taglia, a livello sperimentale tutta fondata sullo scambio di energie rinnovabili tra i vari soggetti presenti sul territorio che diventano consumatori e produttori al tempo stesso di energia. Questo risultato sarà possibile grazie ai grandi passi compiuti dal team di lavoro del CPE nel 2018 e inizio 2019 che hanno portato alla costituzione, il 16 aprile 2019, della prima Oil Free Zone d’Italia, denominata “Territorio Sostenibile”

Il progetto della Comunità energetica vede lo stretto e importante coinvolgimento del Politecnico di Torino. Sul fronte dell’Occupazione sul territorio, vi è stata la costituzione di un tavolo di lavoro e mutuo soccorso fra aziende per dare soluzione rapida a casi di esubero di risorse umane. Nella fattispecie si è già fatto fronte ad una situazione di circa 40 esuberi per i quali è stato attivato dal CPE un tavolo con le imprese, le agenzie del lavoro, il Centro per l’Impiego e sindacati per fare insieme squadra e trovare soluzioni che hanno portato a reimpiegare la totalità delle persone nelle imprese del territorio.Da queste iniziative e dalla voglia di condividere e coinvolgere sempre più il territorio è nata l’idea di questo convegno, fortemente voluto dal neo nato COMITATO d’ONORE del CPE che ha portato attorno a un tavolo unico, quello della prestigiosa e significativa sede del Centro di Formazione Internazionale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro dell’ONU, istituzioni, Comuni, autorità, imprese di tutto il territorio pinerolese, organizzazioni sindacali, enti religiosi, associazioni, agenzie del lavoro.Da questo momento di incontro, moderato da Anna Marino, giornalista di Radio 24, è nata anche un’occasione di confronto sulla tematica del lavoro, grazie all’intervento del Direttore Aggiunto del Centro Internazionale di Formazione dell’ILODottor Giuseppe CASALE, che ha portato un prezioso contributo sul Futuro del Lavoro e il Lavoro Dignitoso, argomento di grande rilievo e permeante nel quadro delle attività del Consorzio CPE e del progetto RIPARTIAMO INSIEME promosso  in sinergia con le Organizzazioni Sindacali Territoriali.

Il Comitato d’Onore, appena nato, porta un prezioso contributo e il sostegno fattivo di 4 personalità illuminate che hanno deciso di impegnarsi per un progetto che diventa, grazie a loro, un modello di crescita e di sviluppo territoriale attraverso le sinergie fra tutti i settori della società. Un progetto che può ambire a fare scuola in Italia. A loro va il mio personale ringraziamento per aver voluto attivamente fare parte di questo grande progetto di rinascita del territorio che ha alte ambizioni.” ha dichiarato Francesco CARCIOFFO, Presidente del Consorzio CPE.

 

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