I carabinieri hanno arrestato un pusher per estorsione nei confronti di due nonni 80enni, per averli costretti a pagare il debito per l’acquisto di droga non saldato dal loro nipote. E’ accaduto a Borgone di Susa, dove un giovane dopo aver acquistato dosi di droga non le aveva pagate, e a quel punto lo spacciatore pretendeva che fossero i nonni del cliente a saldare il debito. I carabinieri della Compagnia di Susa hanno così arrestato per estorsione un 26enne dopo la denuncia di due anziani nonni 80enni, preoccupati per le minacce ricevute. Il giovane pusher era persino arrivato a danneggiare la porta della loro abitazione dandovi fuoco con alcuni giornali, oltre a sfondare la vetrata della loro casa con un grosso mattone. Lo spacciatore era già riuscito a riscuotere dalle vittime 500 euro in contanti. I Carabinieri hanno ora posto fine al loro incubo, sorprendendo in flagranza il malvivente subito dopo essere uscito dalla casa delle vittime con altre 400 euro estorte.