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Luca Barbero sulla scuola invita il Comune a fare la “mappatura” di tutti gli spazi chiusi

Grembiuli in corridoio di scuola maternaLuca Barbero, segretario della locale sezione del Pd scrive una lettera aperta sull’inizio del prossimo anno scolastico.

“Da pochi giorni si è concluso l’anno scolastico; dalla fine di febbraio nessun bambino, nessun ragazzo, nessun insegnante ha più varcato la soglia delle loro aule; nella totale incertezza di quelli che saranno i tempi e i modi, a settembre ne inizierà uno nuovo. Davanti a noi abbiamo quindi più scenari riconducibili a tre principali: una scuola in presenza gestita in condizioni di normalità, una scuola in presenza o semi presenza gestita con il distanziamento sociale, una scuola non ancora in presenza con le lezioni a distanza.

In questa incertezza e nell’attesa delle indicazioni governative crediamo sia necessario attivarsi e organizzarsi per ipotizzare un futuro il più positivo per tutti: per i bambini e per i ragazzi, per le loro famiglie e per tutto il personale scolastico. Senza entrare nel merito del sistema educativo italiano e senza voler fare alcuna analisi di quanto è successo in questi ultimi mesi preme però affermare con certezza che per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per quella secondaria di primo grado la didattica a distanza non è più proponibile, per quali sono state le ricadute in termini di partecipazione, di apprendimento, di conoscenza, di relazioni e di socialità dei bambini e dei ragazzi da una parte e per le ricadute sull’organizzazione dei tempi e dei modi di vita delle famiglie dall’altra.

Crediamo quindi che sia opportuno che ogni livello istituzionale, a partire dal Comune, metta tutto l’impegno necessario affinché nell’eventuale permanere di un quadro sanitario complesso (che richiederà probabilmente il distanziamento sociale) si possa comunque ripartire, per gli ordini sopra richiamati, con una scuola “in presenza”. Nel rispetto dei ruoli e delle funzioni di ognuno crediamo che chi amministra Pinerolo oggi debba quindi assumersi la responsabilità di coordinare un grande lavoro comune (costruire un coordinamento) che sappia tenere insieme tutti i soggetti coinvolti e interessati a partire dalle direzioni didattiche e dalle autorità sanitarie con il fine di trovare le migliori soluzioni possibili. La Città di Pinerolo ha (riferendoci alle strutture pubbliche statali): 1 nido comunale, 8 scuole materne, 7 scuole elementari e 4 scuole medie. Nella consapevolezza che i molti problemi dell’edilizia scolastica non possano essere risolti in pochi mesi crediamo che sia comunque necessario fare un grande sforzo affinché a settembre spazi, didattica, comunità e sicurezza possano stare insieme. Una prima proposta, molto semplice, quasi scontata. Se non ancora fatto, è importante che si faccia il prima possibile la “mappatura” di tutti gli spazi chiusi e aperti destinati e destinabili alla didattica presenti nei diversi fabbricati scolastici sopra elencati e/o in altri fabbricati comunali eventualmente destinabili alla scuola in presenza ma “distanziata”.

La “mappatura”, incrociata con il numero delle classi previste ai vari livelli di istruzione per il prossimo anno scolastico e con i numeri dei bambini e dei ragazzi delle classi delle diverse scuole e messa in relazione con le esigenze legate alla riorganizzazione della didattica e degli spazi disponibili per la didattica stessa, indicherà quali primi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e quali interventi di pulizia accurata fare entro i primi giorni di settembre. In questo quadro è importante che si riesca a ragionare affinché tutto il sistema scolastico afferente ai diversi Istituti comprensivi venga visto in un’unica ottica e quindi gestito in un unico tavolo e l’esperienza di quanto successo in passato con la chiusura della ex Nino Costa può essere di aiuto. Il tempo rimanente è poco ma ogni sforzo fatto in questa direzione crediamo sia importante, innanzitutto per i bambini e per i ragazzi che sono già stati fortemente penalizzati negli ultimi mesi. A ciò il corpo docente e tutto il mondo della scuola siamo sicuri saprà affiancare la capacità, la competenza, l’impegno e la fantasia che hanno già contraddistinto molto del loro lavoro fatto nei mesi dell’emergenza sanitaria. Come Partito Democratico appoggeremo e sosterremo tutte le azioni che verranno prese nella direzione di ripartire con una scuola “in presenza”; allo stesso tempo appoggeremo e sosterremo tutte le iniziative e tutte le azioni che verranno prese per rendere il nostro territorio totalmente infrastrutturato in relazione alle reti digitali perché anche la scuola ne potrà trarre beneficio. “

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