Nel film diretto nel 1948 da Vittorio De Sica, la bicicletta era indispensabile per Antonio Ricci per lavorare: lui attaccava i manifesti come lo è per un rider torinese quasi 60 enne che spingendo sui pedali consegna panini. E se per lui i pedali non sono le ali della libertà la bici è quello suo strumento di lavoro, che ad un’eta che dovrebbe essere vicina alla pensione, gli permette di apparecchiare la tavola.
Finzione cinematografica e realtà si toccano. A raccontare questa storia dai toni delicati sono i carabinieri del comando provinciale, il fatto è accaduto ieri 3 giugno a Torino in zona Lingotto. I carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori hanno fermato un uomo in sella a una bicicletta subito dopo averlo notato girovagare in modo spericolato e in contromano in mezzo al traffico di via Nizza. Era anche al telefono e non si preoccupava minimamente degli automobilisti che gli suonavano il clacson. Si tratta di un italiano di 38 anni, abitante a Torino. Al momento del fermo, un uomo italiano di 58 anni si è avvicinato ai carabinieri per dire loro che la bici di quell’uomo era la sua e che gli era stata rubata poco prima davanti all’8Gallery, mentre ritirava i panini per una consegna. Senza bici e senza paga per tutto il giorno aveva vagato per il quartiere, con la speranza di ritrovare la sua bicicletta. Il ladro è stato arrestato e messo ai domiciliari, mentre la bici verrà restituita al proprietario che potrà ricominciare a lavorare.